Per innovare il sistema d’istruzione bisogna invertire alcune pratiche ormai storiche, che hanno fatto della scuola pubblica ciò che vediamo. Per guarire un sistema così malato, ci vorrà competenza, sì, ma anche molto coraggio.
Nel documento “
Il fascicolo del 3 settembre è frutto di una riflessione accurata e molto tecnica e comprende quasi tutti gli aspetti del variegato mondo della scuola italiana.
Con questi interventi, apro un decalogo in pillole: brevi considerazioni, non tanto sui fondamenti teorici o politici che l’hanno generato, quanto su dettagli che potrebbero apparire insignificanti ai più, e che invece avranno un’importanza determinante nel percorso verso un reale cambiamento del sistema.
Che è un sistema illogico e malato, paralizzato dalla burocrazia, somma e prodotto di leggi, leggine, codici e circolari che si sono accumulati nel tempo senza alcuna coerenza tecnica e culturale.
Mettere ordine e fare pulizia in questo ginepraio è diventato un’emergenza. Con i palliativi ci ha già provato più di qualche ministro, ora è il tempo della cura.
LE “PILLOLE”
I – La formazione passa per le reti (non solo virtuali)
II – La Formazione in servizio
III – Reti di scuole e formazione
IV – Tra il diritto e il fatto, l’organico è matto
V – L’inglese non si raccatta per strada…
VI – Come migliorare le competenze in lingua straniera
VIII – Come ti sblocco la burocrazia