I docenti italiani attivi nella piattaforma dei gemellaggi elettronici di “eTwinning” (azione avviata nel 2005, eTwinning conta oggi oltre 190.000 insegnanti registrati, 100.000 scuole e circa 30.000 progetti di gemellaggio in tutta Europa; l’Italia è uno dei Paesi più attivi con oltre 13.000 docenti iscritti, 7.000 istituti registrati e oltre 6000 progetti realizzati) ottengono un importante riconoscimento europeo, con cinque scuole che si aggiudicano il premio di migliore progetto eTwinning2013. Nell’edizione dello scorso anno furono quattro gli istituti italiani vincitori.
I risultati sono stati diffusi in questi giorni sul portale europeo www.etwinning.net dopo un esame delle 150 candidature ritenute più rappresentative su un totale di oltre 8.000 progetti europei.
I risultati sono stati diffusi in questi giorni sul portale europeo www.etwinning.net dopo un esame delle 150 candidature ritenute più rappresentative su un totale di oltre 8.000 progetti europei.
Tra i gemellaggi per “alunni dai 12 ai 15 anni” vince il progetto The Rainbow Village project, che ha visto coinvolta la classe di Ivana Natali, dell’Istituto comprensivo statale di Sermide (Mantova). Secondo classificato nella stessa categoria un altro progetto con partner italiani: AL C2 H6 OL, con Mariangela Bielli, dell’Istituto comprensivo di Bareggio (Milano).
Nella sezione “alunni dai 16 ai 19 anni” si è classificato primo il progetto cui hanno preso parte le docenti Bruna Giacosa, del Liceo classico “S. G. Calasanzio”di Carcare (Savona), e Alessandra Pallavicini, dell’ISIS “Galilei” di Gorizia, per il progetto Pek, the Traveller Flea 3 – Evolution, attivato con collaborazioni di istituti francesi, spagnoli, bulgari, portoghesi, cechi e turchi.
Italia vincente anche nelle categorie riservate alla lingua straniera, con il 3° Circolo di Corigliano Calabro (Cosenza) che, attraverso la collaborazione tra i docenti Carmen Giudetti, Antonietta Marino, Assunta Romio, Carmela Maria Abate, Elvira Vizza, Lidia Alice, Maria Anna Rugna, Maria Carmela Laforza, Maria Vincenzina Sprovieri, Mariaromana Minisci, Mirella Marrazzo e Santina Luzzi, si è aggiudicato il primo premio per progetti in lingua spagnola con I tell you – You tell me a tale/ Te cuento – Me cuentas un cuento, attivato attraverso la collaborazione con una scuola spagnola, una portoghese ed una danese; insieme all’ ITCG “Paolini” di Imola, che con il progetto Dans le cercle des signes du zodi@que della docente Angela Riccomi si è aggiudicato il titolo riservato ai migliori progetti in francese, sviluppato con partner polacchi.
L’Italia è stata infine premiata anche nella categoria speciale “Premio Mevlana per la comprensione interculturale”, con la vittoria del progetto Dialogo interculturale attraverso le fiabe, il teatro e l’arte, partecipato – tra i numerosi partner europei – anche dalla classe di Armanda Magioncalda, del Circolo didattico statale di Staglieno, Genova.
“Sulla scia dello scorso anno il 2013 conferma nuovamente il valore e la qualità della didattica italiana – ha commentatoDonatella Nucci, Capo Unità eTwinning, Agenzia nazionale LLP -. Un riconoscimento che è ancora più importante se consideriamo le difficoltà, soprattutto di natura tecnologica, in cui molti istituti vertono tutt’oggi”.
La premiazione ufficiale avverrà nel corso della Conferenza europea eTwinning 2013 di Lisbona, in programma dal 14 al 16 marzo.
Le classi premiate per le categorie di età parteciperanno ad un campo di quattro giorni in Croazia, dove studenti e insegnanti avranno la possibilità di incontrare i loro partner, approfondire le conoscenze sui progetti di collaborazione on line e trascorrere del tempo con colleghi europei.
Nella sezione “alunni dai 16 ai 19 anni” si è classificato primo il progetto cui hanno preso parte le docenti Bruna Giacosa, del Liceo classico “S. G. Calasanzio”di Carcare (Savona), e Alessandra Pallavicini, dell’ISIS “Galilei” di Gorizia, per il progetto Pek, the Traveller Flea 3 – Evolution, attivato con collaborazioni di istituti francesi, spagnoli, bulgari, portoghesi, cechi e turchi.
Italia vincente anche nelle categorie riservate alla lingua straniera, con il 3° Circolo di Corigliano Calabro (Cosenza) che, attraverso la collaborazione tra i docenti Carmen Giudetti, Antonietta Marino, Assunta Romio, Carmela Maria Abate, Elvira Vizza, Lidia Alice, Maria Anna Rugna, Maria Carmela Laforza, Maria Vincenzina Sprovieri, Mariaromana Minisci, Mirella Marrazzo e Santina Luzzi, si è aggiudicato il primo premio per progetti in lingua spagnola con I tell you – You tell me a tale/ Te cuento – Me cuentas un cuento, attivato attraverso la collaborazione con una scuola spagnola, una portoghese ed una danese; insieme all’ ITCG “Paolini” di Imola, che con il progetto Dans le cercle des signes du zodi@que della docente Angela Riccomi si è aggiudicato il titolo riservato ai migliori progetti in francese, sviluppato con partner polacchi.
L’Italia è stata infine premiata anche nella categoria speciale “Premio Mevlana per la comprensione interculturale”, con la vittoria del progetto Dialogo interculturale attraverso le fiabe, il teatro e l’arte, partecipato – tra i numerosi partner europei – anche dalla classe di Armanda Magioncalda, del Circolo didattico statale di Staglieno, Genova.
“Sulla scia dello scorso anno il 2013 conferma nuovamente il valore e la qualità della didattica italiana – ha commentatoDonatella Nucci, Capo Unità eTwinning, Agenzia nazionale LLP -. Un riconoscimento che è ancora più importante se consideriamo le difficoltà, soprattutto di natura tecnologica, in cui molti istituti vertono tutt’oggi”.
La premiazione ufficiale avverrà nel corso della Conferenza europea eTwinning 2013 di Lisbona, in programma dal 14 al 16 marzo.
Le classi premiate per le categorie di età parteciperanno ad un campo di quattro giorni in Croazia, dove studenti e insegnanti avranno la possibilità di incontrare i loro partner, approfondire le conoscenze sui progetti di collaborazione on line e trascorrere del tempo con colleghi europei.
A tutti gli altri vincitori è invece riservata la possibilità di svolgere un workshop formativo sulle nuove frontiere dell’innovazione didattica presso il Future Classroom Lab di Bruxelles.