Doppio riconoscimento per il Liceo artistico statale “Emilio Greco” di Catania: a livello regionale nell’ambito della 14ª edizione del concorso “Enel PlayEnergy”; a livello nazionale il liceo catanese ha presentato a Roma (all’evento hanno partecipato anche alte cariche del Miur e dell’Unesco) il prototipo “STATIO – seduta outdoor”, progetto selezionato al Premio “New Design 2017”, nel contesto della Biennale di Venezia, per l’elaborazione da parte degli studenti di una proposta progettuale di design nel quadro di un intervento di rigenerazione di una stazione della “Circumetnea” (ferrovia a scartamento ridotto che compiendo il periplo dell’Etna attraversa diversi centri pedemontani etnei).
Un concorso sull’utilizzo dell’energia elettrica
Per quanto riguarda l’ultima edizione di “PlayEnergy”, il progetto educativo – promosso da Enel – aperto alla partecipazione di docenti e studenti delle scuole italiane ed estere, sono stati oltre 350 gli elaborati pervenuti dalla Regione siciliana.
Il concorso si prefigge di approfondire il mondo dell’energia attraverso i linguaggi e le tematiche della scienza, chiedendo agli studenti di immaginare nuovi utilizzi dell’energia elettrica, rendendola più efficiente e sostenibile. Per i finalisti della “Prova progetto” in premio materiale didattico per la scuola.
Una giuria, composta da rappresentanti dell’Enel e dell’Ufficio scolastico regionale, ha valutato i programmi elaborati dagli studenti. Per la scuola secondaria di secondo grado, la classe II Bs (anno scolastico 2016/2017) della sede di S. Agata Li Battiati del Liceo artistico statale “Emilio Greco” di Catania si è classificata al primo posto della graduatoria regionale siciliana del concorso, con il progetto “Il Parco Giochi Emilio Greco”, coordinata dai docenti Salvatore Fazio e Lucia Sara Maricchiolo, che accompagneranno gli alunni il 23 marzo a Palermo.
Premio “New Design” e Progetto UNESCOedu
Ancora più prestigioso l’appuntamento a Roma, presso lo spazio multifunzionale del “WeGil” a Trastevere, in cui recentemente il Liceo artistico statale “Emilio Greco”, in occasione del progetto “UNESCOedu – Una scuola sperimentale sull’Etna” (tra i partner anche l’Ente Parco dell’Etna, la Ferrovia Circumetnea – Metropolitana di Catania, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-INGV, il Gruppo guide alpine e vulcanologiche Etna Nord) ha presentato, alla presenza della ministra Fedeli, del presidente del Comitato Unesco Giovani, Paolo Petrocelli, e di altri esponenti del Miur e dell’Unesco, il prototipo “STATIO – seduta outdoor”, progetto selezionato al “Premio New Design 2017” nell’ambito della Biennale di Venezia e successivamente pubblicato nel catalogo della “Biennale Educational 2017”.
Il lavoro prodotto lo scorso anno scolastico dalle allora classi III A (Architettura e Design) e IV A (Architettura e Ambiente) della sede centrale del Liceo “E. Greco” di Catania, che ha appunto per titolo “STATIO – seduta outdoor”, è stato coordinato dall’insegnante Anna Di Carlo (tutor del progetto), coadiuvata dalle colleghe Marilisa Spironello e Michela Paolillo, e dall’assistente tecnico Stefania Di Vita, con il contributo di Elvira Nicolini, Antonio Castano e Valentina Palermo del Comitato Unesco Giovani – Sicilia.
Il tema proposto nell’ultima edizione di “New Design” è stato “In viaggio per…” (peraltro, il 2017 è stato il terzo anno consecutivo di ottimi risultati per il Liceo catanese in occasione di questo concorso organizzato dal Miur). Il progetto realizzato si configura come elemento di arredo urbano da collocare in sistemi infrastrutturali quali le stazioni, con particolare riferimento alla circumetnea e alla metropolitana.
Peraltro, si tratta di uno dei tanti progetti e delle meritorie iniziative anche in ambito strettamente didattico che, attraverso l’impulso e il lavoro dei docenti dei diversi indirizzi di studio (Arti figurative, Grafica, Audiovisivo multimediale, Architettura e Ambiente, Design, Scenografia), vengono promosse e avviate dal Liceo artistico “Emilio Greco”, il cui dirigente scolastico è Antonio Alessandro Massimino, un istituto scolastico che accoglie anche numerosi studenti provenienti da diversi paesi della provincia catanese.