Alla Camera dei deputati, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, sono stati premiti gli studenti delle sei scuole italiane vincitrici del Premio “Amministrazione, Cittadini, Imprese”, promosso dal Miur e dall’Associazione Italiadecide.
Ai migliori progetti è stato assegnato anche un ulteriore premio di 5mila euro.
Tra le scuole vincitrici, l’Istituto Comprensivo Statale di Alassio (Sv) per il progetto “Made in Italy”, grazie al quale i ragazzi hanno lavorato alla realizzazione di oggetti di design, arredamento, moda in collegamento con il tessuto produttivo del territorio, poi venduti attraverso una piattaforma digitale, donando il ricavato alla Scuola di Gualdo (Mc) colpita dal terremoto.
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Poi il Liceo classico “Quinto Orazio Flacco” di Portici (Na) per l’impresa formativa simulata “Eureka”, che ha sviluppato il progetto di una borsa che si illumina all’interno per aiutare a vederne meglio il contenuto,
l’Istituto Superiore “Giulio Natta” di Bergamo che, in collaborazione con l’azienda “Radici Group”, ha studiato, nell’ambito del progetto “Poliammide di classe 2”, un metodo di attuazione dell’alternanza scuola-lavoro utile alle scuole e alle imprese, con analisi di casi specifici relativi all’applicazione dei poliammidi in ambito tessile e per la produzione di articoli tecnici.
Menzioni poi per l’Istituto Comprensivo “Japigia 1–Verga” di Bari, per il progetto “Robotica educativa” per migliorare e semplificare metodologie didattiche,
per l’Ips “Jacopo Ruffini” di Genova, per il progetto d’impresa simulata “Helan255” grazie al quale gli studenti hanno elaborato il business plan di una lacca per capelli ecologica e sostenibile,
per l’Iis “Sandro Pertini” di Alatri (Fr) che, grazie all’iniziativa “La bottega del fabbro”, ha messo in contatto giovani generazioni e artigiani locali per la realizzazione di opere in ferro battuto, realizzate con un occhio alla tradizione ma in maniera innovativa.
Soddisfatta la ministra Valeria Fedeli che ha dichiarato: «Il Premio sottolinea l’importanza che la scuola ha nella società, come spazio dove si formano conoscenze e competenze, dove crescono cittadine e cittadini consapevoli, dove si inizia a preparare la futura classe dirigente, permettendo di imparare cosa significano il lavoro e l’impresa».