Il “Premio Asimov”, si legge nel sito, è un riconoscimento riservato ad opere di divulgazione e di saggistica scientifica particolarmente meritevoli. Esso vede come protagonisti sia gli autori delle opere in lizza che migliaia di studenti italiani, che decretano il vincitore con i loro voti e con le loro recensioni, a loro volta valutate e premiate.
Il Premio intende avvicinare le giovani generazioni alla cultura scientifica, attraverso la valutazione e la lettura critica delle opere in gara. Nasce da un’idea del fisico Francesco Vissani, che si è ispirato ad analoghe iniziative della Royal Society. Inizialmente istituito dal Gran Sasso Science Institute (GSSI) dell’Aquila, grazie alla collaborazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e di molte altre realtà scientifiche, si qualifica oggi come Premio di livello nazionale.
Il Premio è intitolato allo scrittore Isaac Asimov, autore di un impressionante numero di opere di divulgazione scientifica oltre che di svariati romanzi e racconti. L’attività di lettura, analisi e recensione delle opere in gara da parte degli studenti può essere riconosciuta ai fini dell’attribuzione di crediti formativi e come percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO, ex alternanza scuola-lavoro), previa certificazione degli Enti organizzatori e delle scuole aderenti.
Intanto sono 13.011 gli studenti di 320 scuole di tutta Italia chiamati a decretare il vincitore tra le sei opere finaliste del Premio.
Giunto all’ottava edizione, il Premio vedrà la cerimonia conclusiva, oggi, sabato 6 maggio a Pescara.
Accanto agli autori dei libri, protagonisti del premio sono anche gli studenti che sceglieranno il vincitore con voti e recensioni, a loro volta valutate e premiate.
Inizialmente istituito dal Gran Sasso Science Institute (Gssi) dell’Aquila, il Premio è cresciuto negli anni grazie alla collaborazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e di altre realtà scientifiche.
I finalisti sono: Tempo di Guido Tonelli (Feltrinelli); Oro Blu di Edoardo Borgomeo (Laterza); Il secondo principio di Marco Malvaldi (Il Mulino); Coccodrilli al polo nord e ghiacci all’Equator” di Antonello Provenzale (Rizzoli); In un volo di storni di Giorgio Parisi (Rizzoli); Serendipità: l’Inatteso della Scienza di Telmo Pievani (Raffaello Cortina Editore).
Nell’ambito del Premio Asimov ogni studente giurato ha recensito almeno uno dei libri in lizza, le recensioni sono state poi lette e valutate dalla commissione scientifica del premio che conta 1206 iscritti e 684 valutatori attivi.
Il Premio, che fino alla precedente edizione coinvolgeva solo le scuole superiori, approda quest’anno alla scuola secondaria di primo grado. Durante la cerimonia di sabato, dopo il saluto delle autorità, sarà annunciata la prima edizione del Premio dedicata, appunto, ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado. A seguire un collegamento con le 20 sedi regionali, poi la cerimonia di premiazione vera e propria.
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