Numeri e percentuali sono inequivocabili: a scuola risultano positivi al Covid non più del 1% degli studenti ed insegnanti. E in quarantena vanno neanche il 2%. A dirlo, a seguito dello studio su un “campione” pari a quasi l’80% dei diretti interessati, è stata Barbara Floridia, sottosegretaria all’Istruzione.
Percentuali di contagi basse
Ospite di ‘Timeline’, su Sky TG24, Floridia ha detto che “le percentuali che ho in mano riguardo le classi in dad ed i casi di positività sono ancora sufficientemente basse rispetto ad una fase che potremmo immaginare di allarme”.
“Su un campione del 79.7% di studenti e studentesse – ha aggiunto la rappresentante del Governo Draghi – abbiamo percentuali di questo tipo: in quarantena abbiamo solo il 2% degli studenti, l’1,4% dei docenti e lo 0,70% del personale non docente. Mentre i casi di positività sono sotto l’1%, in particolare per gli studenti parliamo dello 0,41%. Sono percentuali, dunque, un po’ approssimative ma affidabili, perché parliamo comunque di un campione di quasi l’80%”.
Calendario immutato, tanti vaccinati
Dopo aver ribadito, confermando quanto già detto dal ministro Patrizio Bianchi, che “non è prevista alcuna modifica” del calendario scolastico, perché “i giorni di scuola sono preziosi”, Floridia ha aggiunto che “la scuola e la comunità scolastica tutta ha dimostrato non solo abnegazione e grande spirito di servizio, ma anche un alto comportamento etico, perché abbiamo avuto, sin da subito, un livello di vaccinazione elevatissimo“.
“Quindi – ha continuato la grillina – l’obbligo vaccinale non tocca minimamente la scuola nella misura in cui non crea problemi, avendo già una percentuale altissima” di vaccinati tra i lavoratori.
“E’ anche alta la percentuale dei giovani vaccinati tra i 12 e 19 anni: ad oggi il 75% ha avuto somministrata la prima dose. Questo ci conforta”, ha concluso la sottosegretaria.