La prossima puntata di Presadiretta, in onda domenica 8 febbraio alle ore 21,45 sul Rai Tre, sarà dedicata ad un’inchiesta sul progetto di Riforma del governo Renzi “La Buona Scuola” per capire cosa c’è di vero nelle critiche di studenti e insegnanti, che lo hanno contestato in tutto il paese.
L’inchiesta vuole essre un viaggio nelle emergenze che investono la scuola pubblica italiana: mancanza cronica di denaro, problemi legati alla sicurezza degli edifici scolastici, sovraffollamento delle aule.
I redattori di Presadiretta approfondiranno un tema particolarmente sentito proprio in questo momento di iscrizioni: le scuole italiane, infatti, sopravvivono ormai solo grazie all’intervento economico dei genitori; il cosiddetto “contributo volontario” è diventato la prima voce di bilancio degli istituti pubblici. Lo Stato infatti è ancora “debitore” nei confronti delle scuole di ben 580 milioni di euro (i cosiddetti “residui attivi” che il Miur sta invitando a radiare una volta per tutte)
Ma l’inchiesta riguarda anche le buone scuole che esistono già.
Dal nord al sud del paese, sono nate esperienze scolastiche d’eccellenza, innovative nella didattica e nell’impegno di studenti e insegnanti. Realtà cresciute dal basso e senza aiuti pubblici.
Le telecamere di Presadiretta sono entrate anche nel mondo dei precari, che sono al primo punto della Riforma della Scuola. Il Progetto del governo Renzi dice: “Mai più precari nella Scuola”. Ma è davvero così?
Ne sapremo di più seguendo l’inchiesta “La nostra scuola” realizzata da Riccardo Iacona con Alessandro Macina ed Elena Stramentinoli.
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