Sviluppare prototipi sperimentali di modelli e strumenti sul tema della Finanza a Impatto Sociale è l’obiettivo dell’avviso per la presentazione di proposte progettuali dal titolo “Social Impact Finance – Una rete per la ricerca” pubblicato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).
Con una dotazione complessiva di 1 milione di euro, il bando intende finanziare progetti di studio e ricerca volti a sviluppare modelli di innovazione finanziaria in riposta a bisogni sociali, e a offrire la base di conoscenza e i dati necessari alla sperimentazione di modelli finanziari innovativi. In particolare, le ricerche selezionate dovranno analizzare approcci e modelli finalizzati a modernizzare le politiche e i servizi sociali, fornendo allo stesso tempo informazioni utili a misurare l’impatto degli strumenti di impact investment.
Per contribuire a creare la base di conoscenza necessaria allo sviluppo del settore della finanza a impatto sociale in Italia, le proposte progettuali devono:
- Creare una base di evidenze empiriche tramite la raccolta e sistematizzazione di dati quantitativi e qualitativi sui casi di successo esistenti e sulle potenzialità del settore in termini di domanda e offerta;
- Sviluppare prototipi sperimentali di modelli e strumenti a impatto sociale.
Le attività di ricerca possono essere declinate in alcuni principali ambiti, quali rafforzamento della domanda, ingegnerizzazione di strumenti e veicoli di investimento, miglioramento dell’efficacia ed efficienza della spesa pubblica, misurazione dell’impatto sociale.
Il bando si rivolge a università statali ed enti pubblici di ricerca vigilati dal MIUR che – collegandosi in gruppi composti da un minimo di 3 a un massimo di 5 soggetti – hanno l’opportunità di presentare proposte con un costo compreso tra 350 mila euro e 495 mila euro. I progetti devono prevedere attività di durata massima triennale.
Le proposte devono essere presentate tramite lo sportello telematico SIRIO entro il 2 dicembre 2016, data di scadenza del bando. La valutazione, affidata a un panel di esperti nominati dal MIUR, sarà effettuata in base ai seguenti criteri: qualità dei soggetti proponenti; qualità tecnico-scientifica della proposta; rilevanza, utilità e originalità delle conoscenze e dei risultati acquisibili.
Il bando è in linea con quanto previsto dal Programma Nazionale per la Ricerca (PNR) 2015-2020, che pone particolare attenzione alla necessità che i benefici associati all’innovazione e alle nuove tecnologie possano tradursi in una aumentata capacità di risposta a bisogni sociali emergenti. In questo quadro, il PNR attribuisce un ruolo di rilievo allo sviluppo di nuovi strumenti finanziari capaci da un lato di valorizzare le conoscenze della ricerca rilevanti per le sfide sociali emergenti, dall’altro di favorire processi di innovazione e trasformazione sociale connessi allo sviluppo di nuove tecnologie.