Personale

Presidi, i compensi aggiuntivi vanno valutati caso per caso. La nota dell’Usr Calabria

L’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, con la nota pubblicata sul proprio sito, prova a fare chiarezza sull’attribuzione di compensi aggiuntivi ai dirigenti scolastici che svolgono altri incarichi.

CompensiincarichiaggiuntiviareaVAOODRCAL

Il trattamento economico, secondo quanto disposto dal D. Lgs.165/2001, remunera tutte le funzioni e i compiti attribuiti ai dirigenti […] nonché qualsiasi incarico a essi conferito in ragione del loro ufficio o comunque conferito dall’amministrazione presso cui prestano servizio o su designazione della stessa.

Così come segnala Il Sole 24 Ore, il principio dell’onnicomprensività va coniugato con quanto disposto dal contratto collettivo in vigore per i Dirigenti scolastici che dispone che i Miur e le direzioni regionali possono formalmente conferire determinati incarichi, che il dirigente è tenuto ad accettare.

Tra questi, per esempio, la presidenza di commissioni di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria. In questi casi i compensi, in quanto di natura obbligatoria e non declinabili, sono integralmente e direttamente percepiti dal Dirigente Scolastico.

Ci sono poi attività non soggette a regime autorizzatorio (svolte ai sensi dell’art. 53, comma 6 del D.lgs n. 165/2001).

In questi casi i relativi eventuali compensi vengono integralmente e direttamente percepiti dal Dirigente.

Gli incarichi non soggetti ad autorizzazione sono i seguenti: collaborazione a riviste, giornali, enciclopedie e simili; utilizzazione economica da parte dell’autore o inventore di opere dell’ingegno; partecipazione a convegni e seminari; incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate; incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di aspettativa, di comando o di fuori ruolo; incarichi conferiti da organizzazioni sindacali a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita; attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione nonché di docenza e di ricerca scientifica.

Qualora gli incarichi aggiuntivi siano assunti sulla base di deliberazioni degli organi scolastici competenti,  il compenso è determinato in una quota, da corrispondere direttamente, pari all’80 %. Il residuo 20% confluisce nei Fondi Regionali in attuazione del principio di onnicomprensività della retribuzione.

Andrea Carlino

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024