“A questo punto può partire con i tempi necessari il corso concorso per i nuovi dirigenti”: a dirlo è stato il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini a Torino.
“Questi presidi arriveranno nelle presidenze l’anno prossimo e saranno alcune centinaia. Non sono ancora tutti quelli che ci servono”, ha precisato Giannini nel corso della festa del Partito Democratico.
Il responsabile del Miur ha anche parlato degli esoneri dei vicepresidi che la legge di stabilità aveva bloccato e che nelle ultime ore sembra aver trovato una soluzione: “è un tema discusso col Mef ed è stato trovato una soluzione che dà sicurezza sul fatto che il primo giorno di scuola ogni dirigente potrà avere i suoi collaboratori. Si tratta di un problema affrontato e risolto”, ha confermato il ministro.
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Lo stesso concetto era stato espresso da Giannini poco prima, nel corso di un incontro avuto con i sindacati in Regione Piemonte a Torino. “Il Piemonte come altre regioni ha bisogno di dirigenti scolastici, la soluzione per quest’anno è che ne arriveranno 29 in più. Ne mancano un centinaio”.
Resta da capire cosa significa “i tempi necessari” per far partire il concorso per dirigenti: se ne parla con insistenza ormai da un anno. Ma agli annunci, dopo quello dell’estate 2011, non è ancora seguito alcun bando nazionale. Intanto, le reggenze si moltiplicano.
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