Con la Circolare n. 123 del 18 ottobre 2012l’Inps ha illustrato le nuove regole per l’erogazione di piccoli prestiti, prestiti pluriennali e mutui ipotecari, nell’ambito delle gestioni ex INPDAP.
La domanda di mutuo per l’acquisto di unità abitativa da adibire a prima casa deve essere redatta, a pena di nullità, utilizzando l’apposito modulo reperibile sul sito internet dell’Istituto all’indirizzo www.inps.it e deve essere inviata dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno, all’Ufficio Provinciale o Territoriale INPS Gestione ex Inpdap, territorialmente competente (la competenza è determinata dall’ubicazione dell’abitazione oggetto della richiesta di mutuo).
Attualmente la domanda deve essere trasmessa in modalità cartacea con raccomandata con ricevuta di ritorno, tuttavia nell’ambito del processo di telematizzazione dei servizi dell’Istituto fra breve sarà introdotta la presentazione della domanda esclusivamente per via telematica.
Le domande di mutuo devono essere corredate di tutta la documentazione prevista dal vigente regolament, se no saranno rigettate. Per quanto riguarda i piccoli prestiti (annuali, biennali, triennali e quadriennali) e i prestiti pluriennali diretti (quinquennali o decennali) , le domande devono essere redatte anche in questo caso utilizzando gli appositi modelli reperibili sul sito internet dell’Istituto all’indirizzo www.inps.it e devono essere presentate al competente Ufficio Provinciale o Territoriale dell’INPS gestione ex Inpdap, per il tramite dell’Amministrazione di appartenenza se il richiedente è un iscritto in servizio, ovvero direttamente se il richiedente è un iscritto pensionato. Nel caso di non accoglimento della richiesta di finanziamento, il competente Ufficio Provinciale o Territoriale invierà all’iscritto richiedente apposita comunicazione di rigetto, con l’indicazione della motivazione. Anche in questo caso, la domanda deve essere trasmessa per il momento in modalità cartacea; tuttavia nell’ambito del processo di telematizzazione dei servizi dell’Istituto, fra breve, sarà introdotta la presentazione della domanda esclusivamente per via telematica. Infine, per i piccoli prestiti a favore degli iscritti all’Assistenza Magistrale (ex Enam) in attività di servizio, la concessione di un nuovo prestito è subordinata all’estinzione di quello precedente. Non è consentito il cumulo con piccoli prestiti concessi da altri Enti. Il prestito può essere richiesto per specifiche motivazioni. La domanda va presentata alla Direzione centrale Credito e Welfare – gestione ex INPDAP, corredata dalla documentazione comprovante la necessità del prestito, con riferimento ad una delle motivazioni previste.