Gli insegnanti potranno imparare come affrontare il problema delle dipendenze degli adolescenti, così come è previsto dal Patto Educativo che è stato firmato Palazzo Medici Riccardi di Firenze, alla presenza del sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi, tra la Prefettura, che ha il ruolo di cabina di regia, il Comune di Firenze, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, l’Unione Sanitaria Toscana Centro, le forze dell’ordine e i cinque istituti scolastici interessati. Il progetto parte in forma sperimentale in cinque istituti di istruzione secondaria di Firenze: il professionale alberghiero “Bernardo Buontalenti”, il tecnico commerciale “Giuseppe Peano”, il tecnico professionale “Leonardo da Vinci”, il liceo artistico “Leon Battista Alberti” e il liceo classico “Dante”.
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La novità dell’iniziativa sta nel metodo messo in campo: formare i docenti per imparare come interagire con i loro studenti, come cogliere per tempo i segnali di disagio e a quali istituzioni e associazioni rivolgersi appena si percepiscono situazioni critiche.
Il progetto è rivolto agli insegnanti dei primi due anni delle scuole medie superiori, selezionati dai rispettivi dirigenti scolastici.
Sono previsti cicli di quattro incontri di formazione per ogni scuola, della durata di 4-5 ore ciascuno.
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