Personale

Prevenzione della corruzione e per la trasparenza nelle scuole, c’è un responsabile regionale che dovrebbe monitorare e controllare

CobasCobas

Non tutti sanno che anche nelle scuole, come pure in tutta la pubblica Amministrazione, c’è il rischio della corruzione e della regolare trasparenza degli atti. Per tale motivo la legge prevede che il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale sia il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza delle scuole di una intera Regione.

Prevenzione della corruzione

La trasparenza degli atti amministrativi di una scuola è un principio fondamentale per una buona rendicontazione sociale pubblica e condivisa, è per questo che il Direttore Generale di ogni Ufficio Scolastico Regionale è il responsabile della trasparenza delle scuole della propria regione ed è, ai sensi dell’art.1 del DM n.303 dell’11 maggio 2016, anche il Responsabile della Prevenzione della Corruzione.

È utile ricordare che nella delibera ANAC n.831 del 3 agosto 2016, precisamente alla pag. 56, paragrafo riferito alle Istituzioni scolastiche, viene specificato che le funzioni RPC (Responsabile della Prevenzione della Corruzione) e RT( Responsabile della Trasparenza) sono attribuite alla stessa persona, ovvero al Direttore Generale dell’Ufficio scolastico regionale, o per le regioni in cui è previsto, al Coordinatore regionale.

Quindi il direttore generale dell’USR dovrebbe monitorare, controllare e relazionare sulle azioni effettuate al fine di prevenire la corruzione e per garantire il massimo della trasparenza del agire dei dirigenti scolastici delle scuole di una data Regione.

Atti importanti da controllare e monitorare

Alcuni atti importanti che andrebbero controllati e monitorati, sono per esempio, gli organici delle scuole, le gare d’appalto fatte come stazioni appaltanti, visto che le scuole hanno l’obbligo di qualificazione delle stazioni appaltanti dall’1 luglio 2023 per i contratti di valore superiore a 140mila euro, ci sarebbe da monitorare la tanta discussa formazione delle classi e relativa assegnazione dei docenti alle classi. Ci sarebbe da controllare e monitorare il regolare trattamento dei dati personali sia dei docenti, del personale Ata, ma anche di famiglie e studenti. L’utilizzo del fondo di istituto, dei fondi PNRR e di tutte le entrate a bilancio della scuola. La trasparenza sulle disposizioni delle supplenze del personale assente, la trasparenza sui permessi rilasciati dai dirigenti scolastici sulla base delle norme contrattuali e legislative, la trasparenza sulle graduatorie interne e sugli organici.

La trasparenza degli atti di informazione

Trasparenza significa anche, da parte del dirigente scolastico, informare tempestivamente i sindacati rispetto tutti gli argomenti previsti a livello di istituzione scolastica dall’art.30, comma 10 lettera b) del CCNL scuola 2019-2021.

L’informazione del dirigente scolastico è un atto dovuto di trasparenza e correttezza, è il presupposto per il corretto esercizio delle relazioni sindacali e dei relativi strumenti. Pertanto, l’informazione dovrebbe essere resa, anche se è un vero e proprio obbligo, preventivamente e in forma scritta dalle amministrazioni ai soggetti sindacali aventi titolo – ovvero a tutte le RSU titolari della contrattazione integrativa.

Fermi restando gli obblighi in materia di trasparenza previsti dalle disposizioni di legge vigenti e dal presente contratto, l’informazione consiste nella trasmissione preventiva e puntuale di dati ed elementi conoscitivi, da parte dell’amministrazione, ai soggetti sindacali al fine di consentire loro di prendere conoscenza delle questioni inerenti alle materie di confronto e di contrattazione integrativa previste negli art. 30, art. 81, art. 123 e art. 149 del CCNL scuola 2019-2021.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Gli studenti docenti e genitori: “Ci dite di portare rispetto e poi urlate ai commessi”, Galiano legge i temi dei suoi alunni

Cosa rimproverano i ragazzi agli adulti? A chiederlo ai suoi studenti è stato il docente…

26/04/2025

Omelia funerale Papa Francesco: “Era contro la cultura dello scarto, con carisma dell’ascolto”, l’insegnamento per i docenti

Oggi si celebrano i funerali di Papa Francesco morto lo scorso 21 aprile a 88…

26/04/2025

La sovraesposizione ai social è più pericolosa per i ragazzi con ADHD. Il parere della psicoterapeuta

Psicologia: rischi e prevenzione della vita iperconnessa. Questo il titolo di un’intervista alla dottoressa Letizia…

26/04/2025

Funerali Papa Francesco, molti docenti e giovani presenti in Piazza San Pietro

Una folla di gente immensa e composta. È quella che arrivata in Piazza San Pietro…

26/04/2025

Graduatorie terza fascia ATA, scioglimento riserva dal 29 aprile al 9 maggio per le CIAD conseguite entro il 30 aprile

Con la nota n. 87837 del 10 aprile 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito…

26/04/2025

Biblioteche scolastiche, entro il 30 aprile le domande per accedere al fondo del Ministero della Cultura

Il Ministero della Cultura, Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore, ha pubblicato il D.D.G. n.112…

26/04/2025