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Prevista la formazione a distanza anche per i PON, ma non è un obbligo

Con una nota del 14 aprile scorso (seguita una successiva nota di chiarimento) il M.I. aveva informato della possibilità di effettuare formazione a distanza durante lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 anche per le attività previste da alcuni avvisi PON.

Con riferimento a questa possibilità, il Ministero ha aggiunto alle FAQ la categoria “Emergenza COVID-19”.

Tra i chiarimenti forniti, viene innanzitutto evidenziato che il ricorso alla modalità della didattica a distanza, per i progetti PON FSE, va intesa come opportunità e non come obbligo. L’Istituzione Scolastica, nell’esercizio della propria autonomia, può scegliere di ricorrere alla formazione a distanza per i progetti PON FSE, nei casi in cui sussistano i presupposti (connettività e disponibilità degli strumenti a disposizione di Istituzioni Scolastiche ed alunni) e in presenza delle condizioni specifiche per l’attività formativa (contenuti dei moduli erogabili e fruibili a distanza) e di altre situazioni contingenti (alunni delle ultime classi in uscita dal percorso di studi).

Per consentire l’erogazione delle attività formative a distanza è indispensabile che la soluzione tecnica prescelta (piattaforma informativa) permetta l’interazione sincrona tra docenti, tutor e allievi. La piattaforma deve consentire anche di tracciare i soggetti collegati e la durata della connessione stabilita. Inoltre, deve essere garantita la predisposizione di un’utenza “guest”, per permettere l’espletamento delle verifiche in itinere, anche a campione. Si precisa che le lezioni a distanza devono avere la stessa durata complessiva dei percorsi prevista inizialmente nella modalità in presenza.

Il Ministero ritiene anche possibile la riduzione della durata della giornata formativa, a condizione che le lezioni erogate a distanza garantiscano la durata complessiva prevista per ciascun modulo. A titolo esemplificativo, è possibile suddividere una lezione, la cui durata inizialmente prevista era di 3 ore, in tre incontri di un’ora ciascuno.

Cosa accade se, nel corso del collegamento, uno o più alunni perderanno la connessione? Il Ministero risponde che rientrano nell’ordinario svolgimento di una lezione, anche in presenza, assenze saltuarie dello studente. Soltanto se si ritiene che tali assenze (in questo caso in un ambiente on-line e non fisico) siano incompatibili con l‘effettiva fruizione della formazione da parte dello studente, l’esperto comunicherà al tutor che la presenza dello studente non va riportata o va depennata.

Lara La Gatta

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