Per la prova 2014, che è cominciata questa mattina, il tema 4) proposto dal Miur in “ambito tecnico-scientifico” chiede una riflessione su “Tecnologie pervasive e nuove responsabilità”: ma cosa sono le tecnologie pervasive? Lo chiede con una certa enfasi il portale startmag.it che fa le pulci al termine e al concetto stesso di pervasività.
A cosa ci si riferisce di preciso? Secondo la Treccani (su wikipedia il termine “stand alone” non esiste) pervasivo è qualcosa che tende a pervadere, ossia a diffondersi in maniera penetrante fino a dominare, a prevalere.
Suggerendo quasi che la responsabilità stia nel ”limitare” questo predominio. Non nel gestire e neppure nel governare. Un gas che si espande non si gestisce e non si governa. Si contiene. Se è un bene che una delle tracce dell’esame di maturità proponga argomenti smart come appunto le tecnologie, ci si dovrebbe chiedere: non era meglio definirle ”immersive” invece che “pervasive?”.
“Si sa che chi va con lo zoppo impara a zoppicare, così se il Web (e le tecnologie ICT in generale) sono diventate luogo d’elezione della comunicazione, pure la comunicazione è diventata pervasiva.
Tutto è comunicazione e per starsene da soli con i propri pensieri è necessario spegnere un certo numero di device. Tutti smart.
Sarà per questo che si è scelto il vocabolo “pervasivo” per aggettivare la tecnologia. Non “ubiquo”, non “diffuso”, non “onnipresente”, ma pervasivo”.
Un aggettivo che si porta dietro un carico pesante da gestire
Non convince – prosegue la nota – la scelta di definire la tecnologia pervasiva. ”Cosa sono le tecnologie pervasive? A cosa ci si riferisce di preciso? Secondo la Treccani pervasivo è qualcosa che tende a pervadere, ossia a diffondersi in maniera penetrante fino a dominare, a prevalere. Pervasivo è quindi qualcosa che prevale sul resto, e che si espande fino a che gli è possibile, come fanno i gas. Le tecnologie pervasive, di conseguenza, sono quelle tecnologie che tendono ad espandersi ed a ”dominare” la nostra vita. Il World Wide Web è classicamente una tecnologia considerata pervasiva” e “la scuola, si sa, in questo è maestra. Per quanto pervasive certe tecnologie sono entrate nelle scuole italiane solo di contrabbando, che se il professore le trova le sequestra”.
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…