Mercoledì 20 marzo 2024 saranno quasi 70 gli Atenei in tutta Italia che si preparano a celebrare la Prima Giornata Nazionale delle Università con l’iniziativa “Università Svelate”, promossa dalla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) con il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca, in coincidenza con la Giornata Internazionale della Felicità e all’interno della Settimana della Minerva, un periodo dedicato alla celebrazione del sapere e dell’istruzione.
“Università Svelate” vuole essere un momento di condivisione del patrimonio scientifico e culturale che la comunità accademica produce per la società che la sostiene. Una giornata di eventi per partecipare alla vita che si svolge nelle università e osservarla da dentro.
Nell’impossibilità di elencarle tutte, ecco di seguito alcune delle numerose iniziative, testimonianza della volontà del mondo accademico italiano di dialogare con i territori e tra di loro.
Roma Tre aderisce all’iniziativa aprendo le porte delle sedi del Rettorato e del Dipartimento di Architettura (Ex Mattatoio) proponendo alla cittadinanza visite guidate su prenotazione.
A Udine, una giornata, aperta a tutti, declinata in cinque momenti dedicati alla comunità, alla sperimentazione e sinergia con il territorio, alla tutela del patrimonio, alla ricerca e alla divulgazione.
L’Ateneo di Pavia vedrà tra i protagonisti della giornata il regista Ricky Tognazzi che, alle ore 15:00, terrà un incontro nell’Aula Magna dell’Università dal titolo “Il cinema e mio padre”, dedicato al grande Ugo, figura iconica del cinema italiano.
Saranno vari i momenti organizzati a Siena: si inizia al mattino alle ore 9 in aula magna del Rettorato, in Banchi di Sotto 55, con l’appuntamento “Orizzonti della ricerca: incontro con i ricercatori/ricercatrici del PNRR”.
L’Università degli studi di Cagliari aderisce all’iniziativa aprendo le porte dei suoi musei, archivi e collezioni, proponendo un ricco calendario di visite guidate e itinerari dedicati alle scuole. Dalla zoologia all’antropologia, dalla botanica alla geologia, passando per l’arte contemporanea e l’archivistica, con 17 itinerari ideati e pensati per studenti e studentesse dai responsabili e dai curatori delle diverse sedi museali.
L’Università del Salento ha organizzato una tavola rotonda intitolata “Saperi universitari e territorio: un dialogo tra le istituzioni”, ospitata dal Museo Sigismondo Castromediano alle ore 10:30; al termine della tavola rotonda, alle ore 12:00, si terranno due lezioni pubbliche organizzate dal Dipartimento di Beni Culturali e nella stessa giornata si realizzeranno altre iniziative, organizzate dagli altri Dipartimenti dell’Università del Salento.
L’Università della Calabria organizza degli incontri dedicati alle “Voci d’Europa” e alla “Leadership femminile” e agli “Stereotipi sulla violenza di genere”.
L’appuntamento, che coinvolge le sedi universitarie e i loro complessi monumentali attraverso eventi aperti al pubblico, a Firenze prende il nome di “Porte aperte a Unifi”. A partire dalle 16.30, l’Ateneo sarà pronto a svelarsi e accoglierà cittadini, famiglie e futuri studenti nei suoi quattro Campus: Centro storico, Morgagni, Novoli e Sesto Fiorentino.
L’Ateneo di Torino propone un evento sul tema “Politiche e cultura di genere negli Atenei italiani” presso l’Aula Magna della Cavallerizza Reale (via Giuseppe Verdi, 9) a partire dalle ore 15. Nell’ambito dell’iniziativa, Chiara Saraceno, Professoressa emerita dell’Università di Torino, tiene una lectio dal titolo: “La dimensione di genere all’università: non solo una questione di pari opportunità”.
L’Ateneo dell’Aquila, appena nominata Capitale della Cultura del 2026, apre i poli museali di pregio dell’ateneo. L’iniziativa rappresenta una opportunità di condivisione del sapere e del patrimonio scientifico con il territorio di riferimento, all’insegna di una partecipazione diretta della società civile.
L’Università di Padova promuove l’apertura gratuita alla cittadinanza di tante sedi museali e sedi storiche.
A Pisa ci sarà un ricco programma di iniziative offerte a tutta la comunità universitaria, alla cittadinanza e alle scuole, aprendo al pubblico per visite guidate a numerosi musei, tra cui la gipsoteca e le collezioni egittologiche biblioteche, collezioni, aree riservate dell’orto botanico.
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