Eppure il Ministro dell’Istruzione aveva pubblicamente garantito che non ci sarebbero stati intoppi di natura digitale per le iscrizioni dei nostri figli alle prime classi dei vari ordini di scuola. In anticipo su tutti noi, con precisione il 21 gennaio 2014, il ministro dell’istruzione, Maria Chiara Carrozza con un tweet annunciava che a partire dal 3 febbraio si sarebbero potute inviare le iscrizioni on line al primo anno per gli studenti delle scuole primarie e secondarie italiane.
Il Ministro si era anche sbilanciato sostenendo che il sistema on line delle iscrizioni funzionava bene.
Il ministro, sempre su twitter rassicurava che aveva provato il sistema per iscrivere on line gli alunni a scuola simulando l’iscrizione di suo figlio a Pisa. Oggi invece ho provato io personalmente a iscrivere mio figlio a Reggio Calabria ed ho passato due ore inutilmente nel cercare di iscriverlo. Niente da fare, non ci sono proprio riuscito, il sistema faceva le bizze e mi scollegava spesso ed era molto lento nell’accesso e una volta riuscito ad entrare molto lento nell’acquisire dati.
Inoltre, a metà domanda, pur avendo una connessione perfetta, il sistema andava in tilt, facendo comparire una pagina web in cui si evidenziava il numero di errore di collegamento.
Non fa nulla riproverò domani, ma resta evidente che nel primo giorno dedicato alle iscrizioni, almeno nel mio caso si sono registrati intoppi digitali.
Mi piacerebbe sapere se il disguido è circoscritto o se altri utenti hanno avuto le mie stesse difficoltà. In tal caso il sistema ha funzionato bene per l’iscrizione del figlio del Ministro a Pisa, in quanto attuato in tempi precedenti all’avvio ufficiale delle iscrizioni e quindi con un bassissimo traffico di collegamenti, mentre oggi che i contatti con il sistema sono numerosi il collegamento è ballerino e difficoltoso.
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