Mentre si attende il bando del concorso PNRR bis, il primo concorso PNRR bandito nel dicembre 2023 tarda a concludersi tanto da indurre il legislatore a introdurre l’art. 14 bis nella legge 106 del 29 luglio 2024 di conversione del decreto 71 del 31 maggio 2024 , dal quale si evince che qualora le graduatorie dei vincitori delle classi di concorso pubblicate dopo il 10 dicembre, saranno rese efficaci dall’anno scolastico 2025/2026.
I vincitori dei concorsi, inseriti nelle graduatorie pubblicate dopo il 31 agosto 2024 e comunque non oltre il 10 dicembre 2024, scelgono la sede definitiva tra i posti vacanti residuati a seguito delle assunzioni a tempo indeterminato effettuate entro il 31 agosto 2024 e resi indisponibili prima delle nomine a tempo determinato in numero pari a quello dei posti banditi nei concorsi, assumendo servizio nella sede individuata entro cinque giorni.
I docenti vincitori dei concorsi, qualora dovessero trovarsi nella condizione di beneficiare per l’anno scolastico 2024/2025 di un contratto a tempo determinato su posto vacante nella medesima regione e classe di concorso per la quale sono risultati vincitori, sono confermati su tale posto.
Nelle more dell’espletamento delle procedure assunzionali dei vincitori, i posti vacanti resi indisponibili, sono coperti mediante contratti a tempo determinato, sino alla nomina dell’avente diritto, assegnati sulla base delle graduatorie di istituto. Fermo restante che dopo il 10 dicembre i contratti a tempo determinato saranno prorogati per tutto l’anno.
I vincitori dei concorsi in possesso di abilitazione all’insegnamento, sono sottoposti a un periodo annuale di formazione e prova in servizio, il cui positivo superamento determina l’effettiva immissione in ruolo. Il superamento del periodo annuale di prova in servizio è subordinato allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno centottanta giorni, dei quali almeno centoventi per le attività didattiche.
I vincitori del concorso che non abbiano ancora conseguito l’abilitazione all’insegnamento e abbiano partecipato alla procedura concorsuale, sottoscrivono un contratto annuale a tempo determinato con l’impegno di acquisire, in ogni caso, 30 CFU/CFA tra quelli che compongono il percorso universitario e accademico di formazione iniziale, con oneri a carico dei partecipanti e sottoposti al periodo annuale di formazione e prova in servizio, il cui positivo superamento determina la definitiva immissione in ruolo.
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