Sul nostro gruppo Facebook “Dillo al Ministro”, oltre a parlare delle problematiche annose relative al precariato o agli stipendi, ad esempio, molto spesso si innescano dibattiti su tematiche molto importanti di vita pratica, come il primo soccorso scuola.
Un lettore, infatti, chiede se non fosse il caso di rendere obbligatoria la frequenza di un corso di primo soccorso a tutti gli insegnanti.
La discussione si protrae fra contrari e favorevoli alla proposta, spiegando ognuno il proprio punto di vista.
In questo articolo proviamo a spiegare cosa prevede attualmente la normativa in merito al primo soccorso scuola.
Prima di tutto dobbiamo ricordare che la legge 107/2015, al comma 10 dell’art.1, ha previsto che nelle scuole vengano realizzate, iniziative di formazione rivolte agli studenti, per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, nel rispetto dell’autonomia scolastica, anche in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale «118» del Servizio sanitario nazionale e con il contributo delle realtà del territorio.
Tali iniziative si sono svolte in alcuni territori italiani ed ha visto lo scorso anno, ad esempio, il progetto “Primo soccorso scuola”, una prima sperimentazione che ha coinvolto le scuole di tredici province: Trieste, Padova, Sondrio, Savona, Macerata, Perugia, Pistoia, Latina, Campobasso, Salerno, Taranto, Vibo Valentia, Sassari.
In tal senso è importante la figura del dirigente scolastico, in base a quanto prevede l’art.45 del d.lgs.81/2008, colui che deve assumere i provvedimenti necessari in materia di primo soccorso e di assistenza medica di emergenza.
Facendolo, il ds dovrà tenere conto anche delle altre eventuali persone presenti sui luoghi di lavoro e stabilire i necessari rapporti con i servizi esterni, anche per il trasporto dei lavoratori infortunati.
Per quanto riguarda il pronto soccorso, si deve prestare attenzione al regolamento pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 febbraio 2004, in cui all’art.2 è espressamente scritto che in certe tipologie di Aziende, tra cui rientrano le scuole, deve essere presente una cassetta di pronto soccorso, custodita in un luogo facilmente accessibile ed individuabile con segnaletica appropriata. Queste cassette dovranno contenere materiali per il primo soccorso come lacci emostatici, misuratori per la pressione sanguigna, termometri, il ghiaccio pronto uso e altro materiale indispensabile per il primo soccorso.
In ogni scuola, di norma, è previsto l’addetto al primo soccorso. Questa deve essere una figura formata, con appositi corsi e aggiornamenti triennali che comprendono anche le nuove e diverse tipologie di infortuni che accadono.
In una scuola i compiti dell’Addetto Primo Soccorso sono:
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