Gli studenti tornano scuola: dopo i 70mila altoatesini, sui banchi già da lunedì scorso, in settimana toccherà a tutti gli altri.
In base ai dati forniti dal Miur, quest’anno saranno quasi 8 milioni gli studenti delle istituzioni statali e oltre 939.000 appartenenti alle paritarie.
Lunedì 12 settembre riprendono così le lezioni in Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Molise, Piemonte, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto. Poi, nel corso della settimana, sarà la volta dei rimanenti: gli ultimi a tornare in classe saranno quelli di Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia e Toscana.
Nei giorni a seguire le altre regioni secondo i calendari deliberati negli scorsi mesi. Anche se poi ogni scuola, nell’ambito della sua autonomia, ha deciso di anticipare (in un alto numero di casi) o posticipare l’avvio delle lezioni.
Gli studenti delle scuole statali sono quest’anno 7.816.408, 370.597 le classi distribuite nelle 8.281 istituzioni scolastiche presenti sul territorio per un totale di 41.163 sedi.
In particolare, sono 978.081 gli alunni delle scuole dell’infanzia, 2.572.969 quelli della primaria,1.638.684 i ragazzi della secondaria di I grado e 2.626.674 quelli della secondaria di II grado. Gli alunni diversamente abili sono 224.509.
Fra le regioni con più alunni iscritti, la Lombardia che ne conta 1.190.393, seguono Campania (909.010), Sicilia (754.438) e Lazio (737.940).
Guardando alle scuole secondarie di II grado e alle scelte effettuate dagli studenti, oltre 1,2 milioni di ragazzi frequenteranno un indirizzo liceale, 831.739 un indirizzo tecnico, 546.716 un indirizzo professionale.
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