Attualità

Principio di tutela dell’ambiente: e se Fioramonti proponesse di inserirlo in Costituzione?

Se il Ministro Fioramonti sta dimostrando di essere molto sensibile al tema della gestione della crisi ambientale, dallo stesso titolare di Viale Trastevere potrebbe arrivare un contributo concreto in termini di proposte normative e sarebbe senz’altro un segnale importante.

Tempo fa, seguii un convegno sul tema: “Educazione Ambientale Fattore di Educazione alla Legalità”. Fra i relatori c’era anche il Prof. Antonio Baldassarre, Presidente Emerito della Corte Costituzionale. Ricordo che improvvisai un intervento facendo notare che nella nostra Costituzione non esiste un principio cristallizzato in una norma che tutela l’ambiente, ma lo si ricava da altri come l’art. 9 che tutela il Paesaggio e l’art. 117 che rimanda allo Stato e non alle regioni l’esclusiva di legiferare nelle materie di tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali.

Vero è come mi fece notare Baldassarre che la Consulta negli anni ’80, Presidente Aldo Corasaniti, calabrese originario della mie parti (basso jonio catanzarese) , si occupò dell’argomento. Corasaniti lavorò molto e più degli altri, forse ricordando la sua (nostra) splendida costa, nella direzione di interpretare il combinato disposto dell’art. 9 con l’art. 32 della Costituzione creando o meglio scoprendo di fatto l’esistenza del principio di tutela dell’ambiente collegando il principio di tutela del paesaggio a quello della tutela della salute. Mi chiedo allora, perché non introdurlo allora più dettagliatamente nella nostra Costituzione?

Qualcuno potrebbe pensarci a proporlo come il Ministro Fioramonti che si sta rivelando molto attento al tema della gestione della crisi ambientale.

Del resto se è stato tanto facile introdurre il principio del pareggio di bilancio nella Costituzione per venire incontro alle esigenze comunitarie a livello di area euro, che difficoltà ci sarebbe ad inserire una specifica norma di rango costituzionale a tutela dell’ambiente senza dover ricorrere a troppe interpretazioni?

Nell’interesse non solo dell’Italia ma dell’intero globo.

Fabio Guarna

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