Se la Rete degli Studenti Medi del Lazio ha dimostrato contro la didattica distanza, compresi i liceali di Milano, anche “Priorità alla scuola” ha intanto organizzato un nuovo presidio fissato per mercoledì alle 8.15 davanti ai licei e agli altri istituti superiori di Bologna, contro il presidente della Regione Bonaccini e l’assessora all’Istruzione i quali “non possono o peggio non vogliono riaprire le scuole superiori”.
Ma lo affermano anche molti insegnanti e famiglie contrari al prolungarsi della didattica a distanza.
“Non vogliamo credere- continuano ancora i promotori di Priorità alla scuola- che i nostri amministratori non siano stati in grado di prevedere l’aumento dei contagi nel mese di gennaio, o che non siano capaci di predisporre misure analoghe a quelle della regione Toscana. Possiamo solo dedurre che non abbiano voluto farlo, poiché la Dad al 100% è più comoda, più economica e più conveniente”.
“Non siamo disposti a tollerare neanche un solo giorno in più di dad al 100%. Per questo la nostra battaglia continua: per riaprire la scuola – in presenza e in sicurezza – per tenerla aperta e per migliorarla”.
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