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Privacy nella rilevazione degli apprendimenti a.s. 2012/2013

Come ogni hanno l’Invalsi ha pubblicato l’informativa sulla privacy, riguardante il trattamento dei dati degli studenti interessati, anche quest’anno, dalle prove di rilevazione degli apprendimenti.
La rilevazione riguarderà circa 2.200.000 studenti, frequentanti circa 115.000 classi in circa 15.000 scuole, e sarà effettuata mediante la somministrazione agli studenti di due prove scritte, riguardanti rispettivamente le discipline “Italiano” e “Matematica”. Agli studenti della classe II della scuola primaria verrà somministrata anche una prova scritta preliminare di lettura.
Le prove saranno somministrate dagli insegnanti di classe o da altro docente della scuola appositamente incaricato. In un campione di classi appartenenti a circa 1.400 scuole primarie, circa 1.400 scuole secondarie di primo grado e circa 1.400 scuole secondarie di secondo grado, per garantire la corretta somministrazione delle prove e quindi l’attendibilità dei risultati rilevati, verranno inviati osservatori esterni incaricati di accertare la corretta applicazione del protocollo di somministrazione.
Nel caso della Prova nazionale, poiché essa si svolge all’interno dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione, la predetta funzione di osservatore esterno è svolta dal presidente di commissione.
Al fine di tutelare la privacy dei ragazzi, sui fascicoli contenenti i testi delle prove saranno apposte etichette recanti i codici identificativi della scuola, del plesso, del livello di classe frequentata, della sezione e dello studente. Lo studente sarà identificato solamente tramite il predetto codice alfanumerico e la chiave di collegamento tra il codice e il nominativo dello studente sarà conosciuta solo dal personale della scuola abilitato a trattare i dati personali degli studenti e, nelle classi campione, dall’osservatore esterno solamente per quanto riguarda le prove. Le risposte di ogni studente ai quesiti delle prove saranno riportate su un’apposita maschera elettronica. Tali maschere elettroniche, compilate e recanti il solo codice alfanumerico, saranno poi trasmesse in modo da procedere tempestivamente all’elaborazione dei dati.
Alle segreterie delle scuole sarà, inoltre, richiesto di raccogliere una serie di informazioni sugli studenti (nazionalità, livello di istruzione e occupazione dei genitori, orario settimanale della classe frequentata, frequenza o meno dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia). Si tratta di informazioni che saranno riportate dalle segreterie delle scuole su apposite maschere elettroniche e trasmesse direttamente all’INVALSI, con il solo codice identificativo dello studente. In tal modo è garantito il rispetto dell’anonimato dello studente.
Lara La Gatta

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