Personale

Procedimento disciplinare a carico del docente: la riservatezza è obbligatoria

Con l’entrata in vigore del decreto Madia e delle nuove regole sul procedimento disciplinare si torna a parlare di questo tema che sembra attirare l’interesse di molti docenti e Ata.

COME DOVREBBE COMPORTARSI IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Ci soffermiamo oggi su un problema particolare che ci è stato sottoposto da due docenti.
Quando il contenzioso prende avvio da una situazione di contrasto fra docente e genitori accade talora che il dirigente scolastico annunci quasi subito: “Prenderemo quanto prima provvedimenti disciplinari”.
La domanda è: ma è normale che accada questo?
A nostro parere la risposta è assolutamente negativa per almeno due ragioni.

RAGIONI DI RISERVATEZZA E DI PROCEDURA

In primo luogo c’è una questione di carattere generale: la riservatezza va sempre preservata e garantita e non solo per motivi legati alla normativa sulla privacy.
Ma soprattutto c’è un problema procedurale: nel momento in cui il dirigente apre un procedimento disciplinare non può affermare subito che saranno presi provvedimenti.

PROCEDIMENTO CON PRE-GIUDIZIO

Sarebbe come se un giudice, fin dalle prime battute di una indagine, dichiarasse pubblicamente che l’indagato verrà condannato.
E’ evidente che un procedimento che parte con questi presupposti rischia di apparire “inquinato” da un pregiudizio iniziale di chi dovrà poi decidere sulla colpevolezza o sulla innocenza del dipendente sottoposto a procedimento disciplinare.
Oltretutto nel caso in cui un procedimento prenda avvio con un “pregiudizio” (nel senso proprio di giudizio formatosi ancor prima dell’avvio degli accertamenti) il dipendente avrebbe certamente qualche elemento in più per potersi difendere in quanto potrebbe invocare la scarsa trasparenza e la mancanza di imparzialità dell’Amministrazione.
Insomma, se il dirigente ritiene che un dipendente abbia commesso una infrazione è bene che si astenga da qualunque commento pubblico. Alle famiglie che “pretendono” di conoscere le intenzioni della Amministrazione è opportuno rispondere semplicemente che si stanno facendo gli accertamenti del caso.

Reginaldo Palermo

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