Personale

Procedimento disciplinare: il ds ha l’obbligo di avviarlo

Quello della responsabilità disciplinare è uno degli argomenti sui quali riceviamo sempre molte segnalazioni e richieste di informazioni e spiegazioni.
Per questo motivo abbiamo deciso di dedicare al tema una serie di articoli.
Apriamo subito con una questione che spesso ci viene posta dai nostri lettori.

La contestazione degli addebiti

Una lettera del dirigente scolastico indirizzata ad un docente per richiamarlo ad una più scrupolosa osservanza dell’orario o più in generale ad un maggiore rispetto del regolamento di istituto equivale ad una sanzione disciplinare?
La risposta è del tutto negativa: per infliggere una sanzione il dirigente deve seguire una procedura molto precisa che, tra l’altro, non si esaurisce in pochi giorni ma che – per quanto celere, non dura meno di un mese.
Della procedura parleremo però in un prossimo articolo.

Obbligo dell’azione disciplinare

Per ora è bene iniziare a chiarire un aspetto molto importante: l’azione disciplinare si avvicina, per taluni aspetti, a quella penale e, per la pubblica amministrazione, riveste sempre carattere di obbligatorietà.
In altre parole: in presenza di una infrazione commessa da un dipendente il dirigente scolastico è tenuto ad aprire il procedimento disciplinare.
Ovviamente questo non significa che la procedura debba necessariamente concludersi con una sanzione, esattamente come non è detto che una indagine giudiziaria debba portare ad un processo e a una condanna.
Bisogna tenere conto del fatto l’obbligatorietà dell’azione disciplinare garantisce anche una forma di trasparenza e imparzialità dell’azione amministrativa: se l’avvio della procedura fosse lasciato alla libera decisione del dirigente si correrebbe il rischio che l’azione venga  attivata o non attivata in base ad una valutazione soggettiva in larga misura insindacabile.
L’apertura del procedimento disciplinare avviene con un atto scritto ben preciso, la contestazione degli addebiti, che deve essere redatto nel rispetto di forme, modi e tempi previsti dalla legge.
Le norme sul procedimento disciplinare sono attualmente contenute nel TU 165 del 2001 sul pubblico impiego che è stato modificato in modo significato sia dal “decreto Brunetta” (il numero 150 del 2009) sia dal “decreto Madia” (il 75 del 2017). Gli articoli più direttamente interessati sono il 55 (Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative) e il 55 bis (Forme e termini del procedimento disciplinare).
Nei nostri prossimi articoli entreremo nel merito delle diverse problematiche a partire da un dato importantissimo: ai dipendenti va garantita la piena conoscenza del codice disciplinare; in assenza di questa garanzia l’intero procedimento potrebbe risultare viziato fin dall’origine e quindi impugnabile in caso di sanzione.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024