Una importante modifica in materia di procedimento disciplinare introdotta dal “decreto Madia” sta passando pressoché inosservata.
D’ora innanzi i procedimenti disciplinari nei confronti dei pubblici dipendenti (e quindi anche nei confronti del personale della scuola) condotti in violazione delle procedure previste o senza il rispetto dei termini stabiliti per le diverse fasi continueranno ad essere validi a meno che non risulti “irrimediabilmente compromesso il diritto di difesa del dipendente e le modalità di esercizio dell’azione disciplinare”.
{loadposition carta-docente}
In base alle norme attualmente in vigore il mancato rispetto delle procedure e della tempistica fa addirittura venir meno la possibilità di esercitare l’azione disciplinare e rende del tutto nullo l’intero procedimento
Si tratta di una garanzia importante che è servita molto spesso a docenti e personale Ata per uscire indenni da contenziosi disciplinari molto complessi.
Per esempio il dirigente scolastico deve predisporre la contestazione d’addebito entro 20 giorni dal momento in cui viene a conoscenza dell’infrazione. Un ritardo di questo atto determina la nullità di tutti gli atti successivi, e così via.
Con la riforma prevista dal decreto all’esame del Parlamento cambia assolutamente tutto perché né i ritardi né gli errori procedurali produrranno effetti così pesanti.
Evidentemente l’Amministrazione si è resa conto che spesso i dipendenti escono vincenti dal contenzioso proprio a causa degli errori dei dirigenti preposti all’azione disciplinare. Anzichè affrontare il problema promuovendo iniziative di formazione rivolte ai dirigenti scolastici si è preferito allargare le maglie in modo da evitare l’annullamento dei procedimenti traballanti.
Ma questa soluzione, come è facile comprendere, abbassa notevolmente le tutele per insegnanti e personale Ata.
Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…
Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…
Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…
Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…
L’istituto tecnico G. Marconi di Dalmine, in provincia di Bergamo, una delle istituzioni più all’avanguardia…
Alla fine l’educazione alimentare nelle scuole paga! Con tempi medio-lunghi, d’accordo, ma i risultati si…