Il dirigente scolastico adotta i provvedimenti necessari per la sicurezza dei lavoratori, elaborando il documento di valutazione dei rischi antincendio e il piano di evacuazione. Tali misure si rivolgono all’esterno e verso l’ambiente di lavoro.
Le misure dirette all’esterno si concretizzano nell’organizzazione dei necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di primo soccorso, salvataggio, lotta antincendio e gestione dell’emergenza (ASL e VVFF).
Tra le misure riguardanti gli adempimenti verso l’ambiente di lavoro annoveriamo: la designazione dei lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione, l’obbligo di informazione, la programmazione degli interventi, l’attuazione dei provvedimenti e l’istruzione dei lavoratori, l’adozione dei provvedimenti necessari affinché ogni lavoratore, in caso di pericolo grave ed immediato e nell’impossibilità di contattare il superiore gerarchico, possa assumere le misure adeguate per evitare le conseguenze del pericolo.
La procedura standard in caso di emergenza è la seguente:
- Il dirigente dà l’ordine di evacuazione e assume il coordinamento di tutte le operazioni.
- Un addetto diffonde l’ordine di evacuazione.
- Una persona preposta effettua la chiamata di soccorso (Vigili del Fuoco, Vigili Urbani, 118 ecc.)
- Allo sgombero dei piani un addetto si accerta che in tutti i locali non vi siano persone e che finestre e porte siano chiuse.
- Personale incaricato interromperà l’energia elettrica, il gas della cucina e l’alimentazione della centrale termica.
- Raggiunta la zona di raccolta, gli insegnanti, con il registro di classe aggiornato, faranno l’appello e comunicheranno subito i risultati a un coordinatore.