A tal riguardo vogliamo ricordare che esistono delle chiare e precise procedure tecniche scritte nell’art. 3 dell’ipotesi di contratto sulla mobilità annuale, da rispettare e seguire. Nella composizione dell’organico di fatto bisogna tenere in conto anche alcune procedure di mobilità annuale che hanno la precedenza rispetto altre operazioni. Esiste infatti una sequenza operativa che va rispettata anche nella composizione delle cattedre.
Di cosa si tratta? In sintesi diciamo che le procedure di mobilità annuale procedono inizialmente trovando una sistemazione del personale in soprannumero sull’organico di fatto, successivamente si passa alle utilizzazioni nella scuola di precedente titolarità dei soggetti trasferiti d’ufficio o a domanda condizionata, seguono le assegnazioni della sede al personale che ne è sprovvisto; poi è il turno del personale titolare DOP e DOS, si passa alla sistemazione dei posti di sostegno con personale specializzato, poi c’è la sistemazione del personale appartenente a ruolo in esubero a livello provinciale, per arrivare infine alle assegnazioni provvisorie.
E’ utile ricordare che l’art. 19 del D.P.R. n. 81/2009 comma 2 dispone, per la composizione degli organici nella scuola secondaria di I e II grado, l’ottimale utilizzo delle risorse, dopo la costituzione delle cattedre all’interno di ciascuna sede centrale di istituto e di ciascuna sezione staccata o sede coordinata, si procede alla costituzione di posti orario tra le diverse sedi, della stessa istituzione scolastica e successivamente tra istituzioni scolastiche autonome diverse, secondo il criterio della facile raggiungibilità o viciniorità.
Una volta che gli uffici territoriali competenti hanno elaborato l’organico di fatto, secondo le norme vigenti, procedono, ai sensi dell’art.1 comma 5, prima di avviare le operazioni di utilizzazione e previa informazione alle OO.SS. territoriali, a predisporre il quadro complessivo delle disponibilità, ed eventuali successive modificazioni ed integrazioni, relativo alle diverse tipologie di posti in funzione del migliore impiego del personale stesso, secondo i principi stabiliti dal C.C.N.L., integrati dalla presente contrattazione.
Tutta questa serie di operazioni avviene seguendo concretamente la scansione stabilita dall’art. 3 del contratto e presuppone, come già detto in precedenza, che ciascun ufficio scolastico territoriale abbia definito il quadro complessivo delle disponibilità per ciascun ruolo e classe di concorso in base alla corretta compilazione dell’organico di fatto. Dunque bisogna fare attenzione all’organico di fatto e alla conseguente disponibilità dei posti per le utilizzazioni, in quanto deve essere predisposto sula base dell’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse e del migliore impiego del personale stesso.
Nel frattempo l’ufficio scolastico di Milano ha già pubblicato il calendario delle operazioni di utilizzazione e sta provvedendo ad informare le OO.SS. sugli organici di fatto, al fine di garantire un ordinato e regolare avvio dell’anno scolastico 2013/2014, in ossequio alla tempistica prevista dalla legge 20 agosto 2001, n. 333.
Purtroppo in molti altri uffici scolastici provinciali non si svolge tutto così celermente e regolarmente come sembra stia capitando a Milano.
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