Il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, si è recato nell’istituto comprensivo Antonino Caponnetto di Palermo dove nei giorni scorsi un docente è stato picchiato dai genitori di un alunno perché avrebbe rimproverato il ragazzo.
“Fatti come questo sono gravissimi, dichiara Faraone e per questo è bene manifestare solidarietà subito nei confronti di questo insegnante e di tutti i docenti, che meritano rispetto per la funzione educativa che svolgono per i nostri figli. Bisogna denunciare i delinquenti che decidono di farsi giustizia perché un insegnante fa il suo dovere”.
“Stabilire cosa è avvenuto spetta ormai all’autorità giudiziaria, continua Faraone, c’è una denuncia fatta sia dal dirigente scolastico sia dal docente. Chi ha commesso gesti di questo tipo deve essere punito, perché è giusto sia così”. “Questi fenomeni che per fortuna sono marginali – ha aggiunto – sono presenti in tutto il territorio nazionale e non solo nelle zone disagiate”. “E’ chiaro – ha proseguito il sottosegretario come riporta ANSA – che nelle zone disagiate ci sono magari reazioni così violente come quella che è avvenuta qualche giorno fa. Noi dobbiamo far comprendere che gli insegnanti non sono soli. Sono qui per dire che il governo nazionale è con lui, sostiene i docenti e il loro lavoro”. “Gli insegnanti di questo Paese sono tra i migliori al mondo. Dobbiamo far si che quel bambino continui – ha concluso – a venire in questa scuola, dall’altro costruire le condizioni affinché gli insegnanti svolgano il loro lavoro al meglio. Sono fiducioso, ci riusciremo”
Poi, Faraone, ha parlato del docente picchiato:”E’ abbastanza provato, è stato picchiato e ha qualche giorno di prognosi, al tempo stesso credo sia importante che ritrovi la forza di tornare a scuola”.Naturalmente l’ho sostenuto a nome del governo e gli ho garantito il massimo dell’impegno affinché tutto si svolga per il meglio.
Il docente, oltre alla solidarietà del Governo e delle istituzioni, riceve il sostegno dei genitori della classe dove insegna: “Conosco il professore, riferisce una mamma, è davvero brutto. Da genitore mi dispiace, e tutti i genitori della scuola sono con il professore. Qual è la sua colpa aver rimproverato un alunno? E’ ingiusto”. La donna aggiunge: Mio figlio venerdì mi ha raccontato la vicenda all’uscita di scuola. I ragazzi ribelli – conclude-spno in tutte le scuole. Fare di tutta l’erba un fascio è brutto”.
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