“Siamo veramente soddisfatti del risultato ottenuto, in quanto da una vicenda personale è scaturita un’attenzione e una maggior tutela per tutti i docenti”. Queste le parole rilasciate all’Ansa dall’avvocato Tosca Sambinello, legale della professoressa Maria Cristina Finatti, dell’istituto Viola Marchesini di Rovigo, balzata sotto i riflettori dopo l’episodio dei colpi ad aria compressa sparati da un alunno e ripresi con un cellulare. Il riferimento è alla decisione del ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara di ricorrere all’Avvocatura dello Stato per difendere i docenti vittime di episodi di violenza.
La professoressa Finatti aveva dichiarato qualche giorno fa di sentirsi lasciata sola e di non aver ricevuto la solidarietà dei colleghi per l’accaduto. La docente e l’avvocato auspicano che “questa attenzione rimanga salda e costante ai fini di tutelare la funzione dei docenti, costituzionalmente garantita”.