La notte spogliarellista nei club, di giorno insegnante di scienze sociali. A condurre la doppia identità, a dir poco in contrasto, era un professore 31enne di un liceo di East London, probabilmente spinto dalla crisi economica abbinata ad uno stipendio avaro di zeri. L’insoluto abbinamento ha funzionato per un po’ di tempo, ma poi si è interrotta nel momento in cui è diventato pubblico: così Benedict Garrett, così si chiama il prof, il si è dovuto presentare davanti al Consiglio disciplinare degli insegnanti di Birmingham, che lo ha sottoposto ad un vero e proprio interrogatorio durato due giorni. In linea, del resto, con l’intransigenza morale protestante d’Oltremanica.
Alla fine, però, le conseguenze non sono state pesanti: giudicandolo “colpevole di una condotta professionale inaccettabile” la commissione disciplinare si è limitata a imporgli di interrompere ogni attività di “spogliarellista o attore porno” in funzione del suo “ritorno alla professione d’insegnante”.
La commissione deve essere stata convincente, con il docente spogliarellista che deve aver dato ampie garanzie di chiudere con l’insolito modo di arrotondare lo stipendio spogliandosi. Il portavoce del Consiglio ha ammesso che ormai Garrett ha “una sufficiente consapevolezza e quindi non ripeterà mai più un comportamento simile, può riprendere l’insegnamento”.
Se l’è cavata con poco, che di giorno faceva il professore di e di sera arrotondava lo stipendio. Il
Non è la prima volta che una storia del genere diventa di pubblico dominio. Solo che quasi sempre gli spogliarellisti per “caso” erano costretti a questa scelta per essere rimasti privi di un’occupazione. Ance sul grande scherma c’era stata la fortunata pellicola “Full Monty”, la commedia che raccontò alla fine degli anni Novanta il tramonto dell’industria siderurgica a Sheffield, attraverso la decisione di convertirsi allo spogliarello da parte di un gruppo di ex operai disoccupati. E lo stesso faceva il professor Garrett, che di notte si spogliava nei locali o girava nudo a distribuire vivande in party promiscui.
Se l’è cavata con poco, che di giorno faceva il professore di e di sera arrotondava lo stipendio. Il
Non è la prima volta che una storia del genere diventa di pubblico dominio. Solo che quasi sempre gli spogliarellisti per “caso” erano costretti a questa scelta per essere rimasti privi di un’occupazione. Ance sul grande scherma c’era stata la fortunata pellicola “Full Monty”, la commedia che raccontò alla fine degli anni Novanta il tramonto dell’industria siderurgica a Sheffield, attraverso la decisione di convertirsi allo spogliarello da parte di un gruppo di ex operai disoccupati. E lo stesso faceva il professor Garrett, che di notte si spogliava nei locali o girava nudo a distribuire vivande in party promiscui.
Con lo pseudonimo Johnny Anglais, il giovane uomo di Hackney, nell’East London, offriva sul suo sito web servizi che andavano dalla lap dance allo spogliarello, passando per le performance come cameriere nudo in feste private. Il sito, a cui ovviamente gli studenti potevano accedere senza problemi, mostrava anche una serie di foto di Garrett in pose senza veli, mascherato da poliziotto o in boxer e cravattino. E probabilmente è stato proprio la scelta di creare un sito internet ad aver tradito il professore nottambulo.