“Ha chiesto che venissi sottoposto a visita di idoneità perché claudicante. Io insegno italiano e non educazione fisica. Questo è stato solo l’ultimo degli atti discriminatori che la dirigente scolastica del mio Istituto ha messo in atto nei miei confronti”.
Un docente del cassinate, tramite gli avvocati Sandro Salera, Antonio Iafrate e Paolo Marandola ha presentato un esposto in Procura a Cassino.
“Oltre ad avermi offeso anche dinanzi ai colleghi per la mia menomazione – spiega nell’esposto consegnato alla magistratura – ho dovuto anche sottopormi ad accertamenti medici che nulla hanno a che vedere con la mia materia d’insegnamento. Ho accettato di essere sottoposto alla visita di idoneità all’insegnamento proprio perchè non ho nulla da temere”.
Nei confronti del docente sarebbero iniziate vessazioni anche in presenza di colleghi. Da ultimo, stando all’esposto, il giorno 13 settembre sul sito Istituzionale dell’Istituto è stato pubblicato il decreto di assegnazione dei docenti alle sedi ed alle classi. Il denunciante è risultato essere l’unico docente assegnato a due distinti plessi scolastici. Ora vuole vederci chiaro.
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