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Prof, è tempo di imparare l’economia

Nella scuola italiana le informazioni di carattere economico-finanziario, sebbene sempre più centrali nella vita di tutti i giorni, risultano appannaggio di pochi. E non solo tra gli studenti: meno della metà dei docenti, il 46%, dichiara infatti di non essere adeguatamente preparato su questo genere di tematiche: sostenerlo sono l’Anp, l’Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola, ed il Consorzio PattiChiari, che il 24 febbraio hanno presentato a Roma un accordo attraverso il quale intendono sensibilizzare i dirigenti scolastici e gli insegnanti sull’importanza di fornire ai giovani le competenze necessarie a gestire in modo consapevole il futuro economico.
Gli autori dello studio hanno spiegato che il per il 93% degli insegnanti l’economia è un tema concretamente presente nella nostra vita quotidiana e che l’educazione finanziaria rappresenta uno strumento utile per comprendere le dinamiche economiche (99%): per i docenti l’educazione finanziaria dovrebbe essere introdotta già sui banchi della scuola primaria (26%) e della secondaria di primo grado (35%), oltre che, più prevedibilmente, della secondaria di secondo grado (37%). 
Tuttavia, se da un lato emerge chiaramente l’interesse ad introdurre questa tematica all’interno dell’insegnamento, dall’altro gli stessi insegnanti dichiarano di non essere del tutto preparati ad affrontarla: solo il 46% degli intervistati ritiene infatti il proprio livello di preparazione adeguato rispetto alle esigenze quotidiane, a fronte di un 34% che lo ritiene scarso ed un 19% addirittura insufficiente.  
In risposta a questa esigenza, il primo progetto congiunto, varato sempre da Anp e PattiChiari, è il portale www.economiAscuola.it, un sito che raccoglie informazioni utili per avvicinare gli insegnanti agli argomenti economico-finanziari: sul portale i docenti avranno a disposizione proposte di percorsi didattici per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado; potranno inoltre scaricare 13 unità audiovisive sviluppate da ‘Giunti Lab’, per facilitare l’insegnamento dei principali argomenti economico-finanziari.
Nel nostro Paese – ha detto Filippo Cavazzuti, ordinario di Economia e regolamentazione dei mercati finanziari nella facoltà di Economia dell’università di Bologna e presidente del Consorzio PattiChiari – il grado di diffusione dell’educazione finanziaria è assai scarso: promuovere l’educazione finanziaria, grazie al contributo fondamentale degli insegnanti, significa concorrere ad accrescere il grado di democrazia sostanziale che passa necessariamente attraverso l’azione nelle scuole. L’obiettivo principale del sito è dunque aiutare i docenti di tutte le materie e di ogni ordine e grado nello sforzo di trasmettere alle giovani generazioni un patrimonio di cultura che consentirà loro di crescere come cittadini responsabili e consapevoli. Impegno particolarmente oneroso perché – ha concluso il docente universitario – le discipline economiche e finanziarie sono poco diffuse nelle nostre scuole.
Anche l’Anp è convinta che questo genere di iniziativa fornirà agli insegnanti occasioni e strumenti di arricchimento professionale: secondo Giorgio Rembado, presidente Anp contribuirà ad avvicinare il mondo della scuola con quello del lavoro: promuovere una corretta conoscenza dei principali concetti economici e la comprensione di terminologie specifiche, che spesso risultano estranee e criptiche per i non addetti ai lavori e non solo per i più giovani, è una chiara risposta ai diritti di trasparenza e cittadinanza degli individui. Ciò è quanto mai necessario – ha concluso il leader dell’Anp – per superare il divario tra istruzione e lavoro e contribuire ad un progressivo processo di integrazione tra due realtà il cui dialogo è essenziale per una piena realizzazione della formazione di base“.
 
I programmi per le scuole:
I percorsi didattici messi a disposizione dal Consorzio offrono strumenti di insegnamento per tutti i gradi scolatici:
 
Scuola primaria: “Our Community”, realizzato in collaborazione con Junior Achievement Italia, propone agli studenti delle classi quinte un divertente modulo didattico che, attraverso la conoscenza di ruoli e regole all’interno di una comunità, porta a scoprire i meccanismi economici che regolano la vita economica della nostra società.
 
Scuola secondaria di primo grado: “Io e l’economia”, anch’esso realizzato in collaborazione con Junior Achievement Italia, consente ai ragazzi delle seconde e terze classi di scoprire il ciclo economico e di mettersi alla prova con la conoscenza degli strumenti di pagamento e con la gestione del budget personale.
 
Scuole secondarie di secondo grado: “PattiChiari con l’economia”, è il programma sviluppato per offrire agli studenti delle classi quarte e quinte nozioni economiche utili per affrontare le nuove sfide che li attendono al termine della carriera scolastica. Al termine del percorso, le classi possono mettersi alla prova partecipando al concorso “Sviluppa la tua idea imprenditoriale” e realizzare un progetto di impresa con il software online sviluppato appositamente per il progetto.
 
Per gli insegnanti: www.economiascuola.it – docenti in rete per l’educazione finanziaria” è un sito, che mira a diventare un luogo di riferimento e di aggregazione per gli insegnanti attorno alle tematiche dell’educazione finanziaria. Nei suoi quattro mesi di vita il sito ha già registrato 20.000 visitatori unici e oltre 300 iscritti alla community.
Alessandro Giuliani

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