Da qualche settimana Teresa Mannino, la comica palermitana, ha rappresentato con i suoi video ironici alcune situazioni di professori e ragazzi alle prese con la didattica a distanza.
La maggior parte dei commenti è di apprezzamento, ma alcuni non hanno risparmiato critiche risentite.
A questi ultimi ha da poco risposto la Mannino, con un post su Facebook:
“Sapete a cosa sto pensando? Che oggi ho voglia di rispondere ai pochi commenti negativi, ai video della prof, che ritengo pericolosi.Non mi riferisco a chi dice: che la prof non fa ridere, a chi che sono invecchiata (è verissimo e ne sono felice visto che l’alternativa sarebbe stata quella di morire da giovane), si può dire che sono brutta, si può dire che non faccio più ridere, si può dire e pensare quello che si vuole. Ma, dire che non si può ridere di qualcosa, perché triste o serio o troppo importante o altro, non va proprio bene.
Innanzitutto perché la comicità è proprio questo: ridere catarticamente delle cose tristi, serie; ridere del potere, ridere del ridicolo in cui cade l’essere umano.
Non scomodo grandi comici, con cui non mi paragono, come Charlie Chaplin o Totò, ma ricordo le parole di una immensa filosofa, Hannah Arendt, che diceva: Quando non si sa più distinguere tra reale e immaginario, si è pronti per il fascismo, che infatti non ha mai amato la satira.
Un saluto pensierosoTeresa
Ps a prestissimo con il prossimo video
Questo è l’ultimo video pubblicato dalla comica siciliana.
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