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Prof in infortunio nudo a Che Tempo Che Fa torna a scuola: nessuna sanzione dall’Usr, sul decoro deciderà la dirigente

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Ci sono aggiornamenti sul caso del docente naturista di un liceo di Bologna che, domenica 28 aprile, è stato ospite di Fabio Fazio, sul canale Nove, a “Che Tempo Che Fa, mentre era assente da scuola per infortunio. Il caso è salito agli onori della cronaca anche per come l’insegnante si è mostrato in televisione: nudo, o meglio, indossando solo un asciugamano.

Istruttoria chiusa

L’episodio ha fatto nascere molte polemiche. Vederlo in tv in versione naturista dopo diversi mesi di assenza dalla cattedra ha suscitato qualche malumore tra le mura scolastiche. Tanto che la segnalazione della sua presenza alla trasmissione di Fazio è arrivata lunedì 29 aprile sul tavolo dell’Ufficio scolastico provinciale, che ha aperto un’istruttoria, chiusa proprio ieri, 10 maggio, contestualmente al suo ritorno a scuola.

Il docente, dal canto suo, si è sempre detto in regola, come riporta Il Corriere della Sera, perché non sottoposto a visite fiscali in infortunio. Ieri l’Usr ha comunicato alla dirigente della scuola che non intende sollevare alcuna contestazione al docente, rimandando alla preside eventuali provvedimenti disciplinari per la questione del decoro.

“Attacco alle libertà”

“Trovo tutto molto pretestuoso – si era difeso poi il docente – sono caduto dalle scale a scuola a gennaio, la prossima visita all’Inail è il 10 maggio. Non ho l’obbligo della reperibilità. Le norme sull’infortunio sono diverse da quelle sulla malattia, a parte il fatto che si trattava di una domenica sera. Poi sono alla fine della convalescenza”.

“È l’ennesima riprova che siamo un Paese bacchettone, moralista e liberticida. Per questo ho chiesto a Fazio di tornare nella sua trasmissione, vestito di tutto punto, per spiegare che cosa è il naturismo. È un attacco alle libertà garantite dalla Costituzione. Non ho commesso alcuna irregolarità, non ho citato la scuola né mai a scuola ho fatto proselitismo, è un atto intimidatorio. Tra l’altro la trasmissione era in fascia protetta”, ha aggiunto.