Una docente di francese presso un liceo romano, dal 20 dicembre sospesa dall’insegnamento perché non si è voluta vaccinare, dopo che si è sentita isolata e abbandonata dai colleghi, ora, con la possibilità di rientrare a scuola dal 1° aprile, il suo unico desiderio è rivedere i suoi alunni che ha dovuto lasciare senza averli potuto nemmeno salutare.
E in questi frangenti ha dichiarato che, oltre a non avere paura a svolgere qualunque mansione pur di ritornare a scuola, tuttavia sente una certa angoscia, “ho perso fiducia in tutto, vorrei rivedere i ragazzi ma ho problemi a rivedere i colleghi: si sono tutti girati dall’altra parte. Ho ricevuto due bellissime lettere dai miei studenti e una collega mi ha detto che chiedono sempre di me. A dicembre, da un giorno all’altro, non solo non ho potuto più insegnare ma non più potuto avere accesso al registro elettronico, dal quale avevo notizie sull’andamento dei miei studenti”.
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