Attualità

Profughi ucraini verso il rientro in patria, numeri in aumento. Cosa cambia per la scuola?

A tre mesi dall’inizio della guerra in Ucraina, molti profughi stanno cominciando a lasciare l’Italia e fare ritorno nel proprio Paese. Cosa è cambiato? Secondo una chiave di lettura, ciò è avvenuto dopo il discorso di Putin del 9 maggio. Ci si attendeva l’annuncio di un conflitto spietato, ma non è stato così. A spiegarlo meglio sono i numeri. Il dato delle persone in ingresso in Ucraina è stato maggiore di quello delle persone in uscita dal Paese. Ad esempio sabato 14 maggio ne sono uscite 37mila ma ne sono entrate 46mila.

Altri dati certificano la situazione attuale. La percentuale di soggetti che stanno rientrando dall’Italia all’Ucraina sarebbe tra il 5 e il 7%. Chi è rientrato e chi si appresta a farlo. Continuando così, potrebbe esserci un numero consistente di persone a rientrare a casa nelle prossime settimane.

I ritorni in patria sono anche testimoniati da chi accompagna queste persone o chi guida i bus che in partenza o in arrivo dall’Italia.

C’è anche un aspetto legato al sostentamento, circa 28mila profughi che si trovano nel nostro Paese hanno richiesto il contributo di 300 euro per ogni adulto e 150 euro per ogni minore. Spesso però i tempi sono lunghi e l’attesa può durare anche mesi. Così, anche per questo motivo, alcuni decidono di far ritorno a casa.

Scuola d’estate incentrata su studenti ucraini

A questo punto anche il programma del ministro Bianchi relativo alla scuola d’estate potrebbe essere modificato. Il titolare del dicastero dell’istruzione infatti ha dichiarato più volte che gli studenti ucraini sarebbero stati coinvolti nel progetto, in particolare con attività didattiche a questi specificamente dedicate volte a intensificare l’insegnamento dell’Italiano L2 e favorire l’uso dei locali scolastici e dei computer per far seguire loro eventuali lezioni in DAD organizzate dagli insegnanti ucraini.

Il piano attuale, promosso dal Ministero dell’Istruzione e sostenuto qualche giorno fa in conferenza stampa dal Ministro Bianchi, prevede lo stanziamento di 300 milioni di euro al fine di organizzare delle attività estive di formazione ed incontro per i ragazzi ucraini, che includono anche laboratori di arte, musica e scrittura creativa, i giochi matematici e lo sport. 

Tre le fasi previste dal piano d’accoglienza reso noto dal Ministero, una per ogni mese: la prima, da avviare a giugno, dedicata al potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali, con laboratori, attività di gruppo, e con particolare attenzione all’accoglienza, all’inserimento e all’alfabetizzazione dei giovani ucraini. La seconda fase a luglio, con la formazione di spazi di coesione territoriale attraverso i progetti di “scuola all’aperto”, e l’ultima a settembre, con un programma specifico volto ad accompagnare studenti e famiglie verso il nuovo anno scolastico alle porte. 

Programmi che, a questo punto, ci si chiede, se saranno confermati o subiranno delle variazioni.

Daniele Di Frangia

Articoli recenti

Giorgia Meloni in Lituania, il siparietto: “Cito spesso ‘Il Signore degli Anelli’ ma non è l’unico libro che ho letto, giuro”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…

23/12/2024

Sicilia Express, 29 euro anziché 200 per tornare casa per Natale. Un precario: l’ho saputo grazie ad un influencer

Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…

23/12/2024

Susanna Tamaro: “C’è da fare un bel lavoro nelle scuole. Bisogna tornare all’alfabetizzazione, scrivere a mano”

La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…

23/12/2024

Piattaforma concorsi e procedure selettive, si utilizza per presentare le domande per i concorsi scuola: come accedere e quali istanze sono aperte

In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…

23/12/2024

Roberto Colletti, docente nella scuola secondaria 21 anni: “Tanti mi scambiano per un allievo” – INTERVISTA

Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…

23/12/2024

Concorso docenti Pnrr 2, bando in scadenza il 30 dicembre: come fare domanda? – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

23/12/2024