Profumo difende il rincaro delle tasse universitarie: solo un caffè al giorno

Il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Francesco Profumo, interviene sui rincari di tasse universitarie e difende in pieno la “stretta” che il Governo ha assunto attraverso il decreto legge 95/ 2012 sulla spending review: intervenendo il 2 agosto al programma di Radio 1 Rai ‘Prima di tutto’, Profumo ha detto che “non è vero che per gli studenti fuoricorso è in arrivo una stangata. Per la maggior parte di loro l’aumento delle tasse universitarie sarà proporzionale al reddito. Nel 90% dei casi si parla di un incremento pari al costo di un caffè al giorno“.
Che comunque, aggiungiamo noi, si tratta pur sempre di 300 euro l’anno. Che per un giovane studente appartenente ad una famiglia media italiana non sono poi così irrisorie. Per quelli meno abbienti, invece, nella stessa spending review è stato introdotto una norma che evita gli aumenti.: in particolare, per chi appartiene ad un nucelo familiare che non supera i 40mila euro, l’incremento annuo di tasse non potrà superare il tasso d’inflazione.
La penalizzazione economica, secondo Profumo, arriverà comunque soprattutto per quei giovani che prendono l’università con troppa leggerezza e non svolgono altre attività.
Ad essere colpiti – ha sottolineato il ministro dell’Istruzione – saranno gli studenti immotivatamente in ritardo sul piano di studi. Chi studia e lavora potrà indicare come ripartire il tempo dedicato alle due cose e pagare un aumento minimo“.
Profumo ha concluso il suo intervento spiegando la filosofia del provvedimento: “I cittadini devono imparare dalla scuola, ci sono tempi che devono essere rispettati. I costi del paese per il non fare o per il ritardo nel fare sono enormi e hanno influito sul nostro debito in modo rilevante“.

Il messaggio è chiaro. Gli studenti, però, hanno già annunciato una dura battaglia. E anche l’opposizione politica non sembra fare sconti. Insomma, si prevede l’ennesimo autunno di proteste e di manifestazioni di piazza.

Alessandro Giuliani

Condividi
Pubblicato da
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024