“Di fronte alla crisi che l’Italia e l’Europa stanno vivendo non dobbiamo perdere la speranza e la fiducia di poter costruire opportunità importanti per il Paese e per i giovani che si apprestano a entrare nel mondo del lavoro”. Nel messaggio del ministro Profumo viene pure detto che il Paese “è di fronte a un bivio: imboccheremo la strada giusta se sapremo creare quelle condizioni di mercato e di sistema grazie alle quali la transizione scuola, università, lavoro diventi sempre più integrazione tra esperienza educativa e realtà professionale. Concordo con il rapporto nel dire che sono priorità irrinunciabili”.
Il ministro, nel messaggio, dice ancora che il 2012 sarà “un anno palestra, in cui dovremo portare a compimento la riforma del sistema accademico, allenarci a cambiamenti e a competere sul mercato europeo e internazionale. Un cambiamento dove tutti “devono sentirsi chiamati a uno sforzo di collaborazione: università, amministrazioni pubbliche, mondo dell’industria”.
In conclusione il ministro ribadisce “l’impegno preso dal Governo di riportare al centro del dibattito e dell’azione politica il valore della cultura e quindi del mondo accademico come motore di crescita e di sviluppo. I giovani – conclude – non possono più’ attendere, occorre fare presto perche’ possano essere protagonisti del loro futuro e di quello del Paese”.
Continuano i disagi nelle scuole di Roma. Dal 15 novembre, giorno previsto dall’ordinanza del sindaco…
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati in difesa dei docenti…
Sempre meno studenti in gita scolastica rispetto al passato, colpa dell’aumento dei prezzi che ha…
In classe, un DOP può essere valorizzato con attività creative e sfidanti, come progetti interdisciplinari,…
Le UDA (Unità di Apprendimento) sono percorsi didattici integrati che collegano obiettivi, competenze e attività…
Essere insegnante significa guidare gli alunni con empatia e pazienza, costruendo un rapporto di fiducia.…