”L’articolo 10 – ha spiegato il ministro Francesco Profumo – è dedicato all’università con il fascicolo elettronico degli studenti, legato all’anagrafe unica. L’anagrafe unica, infatti, seguirà i nostri ragazzi dalla nascita del bimbo alla scuola fino all’università e al lavoro.
Ognuno di noi avrà uno ‘zainetto’ nel quale riporterà crediti della sua vita. Il fascicolo sarà dunque utile per la programmazione dell’attività scolastica e per collegare la domanda del mondo del lavoro e la risposta in termini di programmazione a scuola”. Il fascicolo elettronico, si legge nel comunicato finale diffuso da palazzo Chigi, verrà introdotto dall’anno accademico 2013-2014, uno strumento che, raccogliendo tutti i documenti, gli atti e i dati relativi al percorso di studi, consentirà la gestione informatizzata dell’intera carriera universitaria.
Viene inoltre fortemente favorita la dematerializzazione dei flussi informativi tra gli atenei, facilitando e semplificando la mobilità degli studenti.
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