”Credo che il dissenso va ascoltato se avviene in modo pacifico, senza violenze, e sia con le primarie sia con le manifestazioni degli studenti dei giorni scorsi il paese ha dimostrato di essere sulla strada giusta”. Le manifestazioni dei giorni scorsi, sottolinea, ”sono state una grande dimostrazione di democrazia”. Così il ministro Profumo a Bruxelles.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, invece nel suo intervento al Quirinale ha detto: “Si può discutere, ed è bene che si discuta, su una possibile diversa distribuzione delle misure riduttive della spesa pubblica, su una maggiore selettività che salvaguardi, ad esempio, considerandoli prioritari, i finanziamenti per la scuola e specialmente per l’università, per la ricerca e la cultura”, ma “bisogna farsi carico, allora, di concrete proposte alternative che garantiscano egualmente il raggiungimento degli obiettivi complessivi di risparmio”. E poi ha anche affermato che bisogna “predisporsi a tutti i cambiamenti strutturali, istituzionali, comportamentali, necessari per garantire il più razionale, trasparente e sobrio uso delle risorse finanziarie pubbliche. Non si può restare prigionieri di conservatorismi e corporativismi, come proprio ieri ha sottolineato il presidente Monti”.
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