Il numero dei partecipanti ha ampiamente superato la quota dei 100 mila, mentre quella degli ammessi, in percentuale, si attesta al di sopra del 30%.
Complessivamente, nella prima giornata di test preselettivi, i partecipanti sono stati 136.289 e gli ammessi 45.787, per una percentuale del 33,6%. Mentre il numero dei candidati previsti era di 172.248.
Tutto regolare nelle prime quattro sessioni e bene pure gli strumenti digitali che hanno funzionato alla perfezione comprese le strutture logistiche delle scuole.
Soddisfatto il ministro Francesco Profumo, che dice: “Quando l’amministrazione pubblica, e in questo caso il personale della scuola, viene adeguatamente motivata e responsabilizzata, la risposta è eccezionale e fortemente positiva in termini di professionalità e innovazione. Essa si rivela quindi una importante risorsa per il Paese.
I primi risultati di questa giornata di prove preselettive – ha aggiunto – dimostrano questo, come già il plico informatico per l’invio delle prove di maturità aveva di fatto anticipato. L’Italia è pronta, ha bisogno soltanto di una leadership in grado di prendere con coraggio le decisioni capaci di rimettere il Paese al passo con le nazioni più moderne.
A tutto il personale della scuola che ha contribuito a questo rilevante risultato va dunque il mio più sentito ringraziamento. La comunità scolastica ancora una volta si è dimostrata all’altezza delle aspettative e delle sfide di modernità che il tempo ci impone. Non solo, la scuola oggi è tornata protagonista assoluta delle attenzioni del Paese per come si sta trasformando e per come cerca, in un momento difficile, di rispondere alla domanda di lavoro e di selezione delle professionalità con strumenti moderni, trasparenti, efficaci e rispettosi dei tempi e delle legittime aspirazioni dei cittadini”.