”Mi auguro che in sede di conversione del decreto legge sulla spending review ” ci sia un recupero delle risorse agli enti di ricerca che al momento sono state dedicate ad altri settori”. Così il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, a seguito delle polemiche innescate dalla ”riduzione dei trasferimenti agli enti di ricerca” contenuti nel dl sui tagli alla spesa pubblica.
Ieri Fernando Ferroni, presidente dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, i cui ricercatori hanno avuto parte importante nelle ricerche sul bosone di Higgs, ha minacciato le dimissioni proprie e del board dell’ente se i tagli non rientreranno.
”Ne ho parlato anche con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e concordiamo sul fatto che le priorità del nostro paese sono scuola, università e ricerca”.
Anche Bersani, nel suo intervento di chiusura del convegno ”Il Pd per il diritto alla salute”, organizzato nella sede romana del partito, ha avuto parole efficaci sulla riduzione di spesa sulla scuola: “Su temi come scuola e sanità non ci può essere il povero e il ricco. Per alcuni sistemi non accettiamo che sia il mercato a dettare le danze”.
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