Profumo sul concorso: con l’esercitatore i candidati vivranno l’ambiente della prova
Per il ministro Profumo le procedure informatiche adottate in occasione della preselezione del concorso a cattedra rappresentano un punto di arrivo importante per l’Italia, che in tal modo si avvicina alle procedure concorsuali dei paesi europei più avanzati: è la prima volta, infatti, che una selezione di questa portata, con oltre 320mila partecipanti, prevede la somministrazione delle prove esclusivamente da computer, elimina di colpo i fogli di carta e permette alle commissioni di entrare in azione direttamente in occasione delle prove selettive.
Il ministro lo ha ricordato, durante un’intervista al Tg1, trasmessa negli stessi minuti in cui il Miur pubblicava su internet le sedi, i giorni e gli orari di svolgimento di ogni singolo candidato, assieme alle procedure di somministrazione delle prove e la messa a disposizione di un innovativo “esercitatore”.
“Per accedere al sito internet ‘La scuola in chiaro’ – ha detto il ministro dell’Istruzione alla Rai, posizionato anche lui davanti ad un computer – il candidato deve essere registrato (al sistema Polis-Istanze on line ndr) e deve aver consegnato il proprio codice fiscale. Ogni candidato potrà verificare il calendario della prova e l’aula a cui è stato assegnato” per lo svolgimento della prova di preselezione.
Profumo ha poi confermato che “l’esercitatore consentirà ai candidati di vivere lo stesso ‘ambiente’” in cui poi si troverà quando svolgerà la prova” effettiva il 17 o 18 dicembre prossimi.
Resta ora da sperare che il percorso di avvicinamento alle prove pre-natalizie si svolga senza particolari intoppi: abbiamo ancora troppo vivi nella memoria gli errori grossolani che hanno caratterizzato le domande, predisposte dalle commissioni di esperti (?), per accedere al concorso per nuovi dirigenti e ai tirocini formativi abilitanti.