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Progetti di formazione dirigenti scuole paritarie

Il Miur ha trasmesso, con nota prot. n. 5935 del 14 ottobre 2005, la C.M. n. 77 di pari data (consultabile negli “Approfondimenti”), riguardante “Progetti di formazione dei responsabili di direzione delle scuole paritarie e di monitoraggio per la rilevazione della qualità dell’offerta formativa proposta dalle singole scuole”.
La somma prevista per sostenere tali attività verrà ripartita tra le scuole paritarie che propongono progetti di formazione rivolti ai responsabili di direzione, ai loro collaboratori nonché al personale cui il gestore intende conferire la responsabilità di direzione della scuola.
Occorre proporre attività che corrispondano ad esigenze di formazione di base e di formazione differenziata per la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di I e di II grado.
I progetti di formazione, che dovranno essere svolti entro il 31 dicembre 2006, possono comprendere corsi con moduli di formazione in presenza, di formazione a distanza e di formazione individuale in situazione, nonché la costituzione di sistemi di monitoraggio per la rilevazione della qualità dell’offerta formativa proposta dalle singole scuole, al fine di poter adottare strumenti idonei al miglioramento delle competenze di autovalutazione della qualità stessa.
Gli interventi di formazione o la costituzione dei sistemi di monitoraggio devono essere proposti da una scuola paritaria che assume la responsabilità di una rete costituita da almeno 20 scuole.
Il gestore della scuola paritaria che assume la responsabilità della realizzazione del corso o del sistema di monitoraggio dovrà inoltrare, entro il 10 novembre 2005, il progetto e la relativa richiesta di contributo alla Direzione generale per lo studente – Via Ippolito Nievo, 35 – 00153 Roma (e in copia all’Ufficio scolastico regionale competente).
All’istanza occorre allegare la seguente documentazione: preventivo di spesa articolato nelle sue varie voci e debitamente motivato; dichiarazioni, sottoscritte dai gestori di tutte le scuole partecipanti, da cui risultino gli estremi del decreto di attribuzione della parità scolastica, il permanere di detto status e l’impegno alla partecipazione all’intero svolgimento delle attività; prospetto da cui risulti il numero totale degli alunni di ogni scuola partecipante.

Per i progetti ritenuti ammissibili, una commissione, istituita presso il Miur – Direzione generale per lo studente, stilerà, sulla base di una valutazione qualitativa, un’apposita graduatoria.

Redazione

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