In seguito a molte richieste di rinvio da parte degli Uffici Scolastici Regionali e considerata l’importanza di realizzare un’attività didattica il più efficace possibile dal punto di vista educativo, il Miur, con la nota prot. n. 1490 del 5 aprile 2018, ha disposto la proroga al 30 settembre 2018 per la realizzazione dei progetti di relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica a.s. 2017/18.
Con l’occasione il Miur ha sottolineato l’opportunità che le azioni progettuali realizzino percorsi a partire dai bisogni e dalle difficoltà manifestati dagli studenti, finalizzati a rimotivarli, accompagnarli e sostenerli in rinnovati percorsi di integrazione e pertanto operino nelle seguenti azioni:
- progetti integrati nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa di ciascuna scuola coinvolta e piena consapevolezza e responsabilizzazione del corpo docente rispetto a tale impegno e al perseguimento degli obiettivi assunti;
- attenta analisi dei bisogni del territorio e degli alunni e attenzione al processo educativo nel rispetto delle modalità di apprendimento di ogni studente;
- progetti riferiti a tutte le fasce di studenti che presentano difficoltà a livello individuale, familiare e sociale;
- ricerca del coinvolgimento attivo di tutte le componenti scolastiche nelle azioni progettate;
- utilizzo di una didattica coinvolgente e a carattere laboratoriale;
- attenzione alla documentazione dei processi e dei percorsi nell’intento di diffondere e migliorare azioni positive;
- utilizzo di strumenti di monitoraggio utili a determinare l’effettivo impatto delle azioni proposte rispetto ai tassi di abbandono e di dispersione scolastica.