Facendo seguito alla nota del 21 settembre scorso, il Miur è nuovamente intervenuto sulla questione della necessità della richiesta del consenso al trattamento dei dati degli studenti coinvolti nei progetti PON “Inclusione e lotta al disagio”, con la precisazione che le indicazioni fornite riguardano tutti i progetti relativi al Fondo Sociale Europeo e, pertanto, anche quelli che, in futuro, saranno approvati.
Il Miur ha precisato che l’acquisizione della liberatoria rientra fra le procedure previste per l’iscrizione degli studenti alle attività formative, da espletare contestualmente alla compilazione delle anagrafiche.
Tale adempimento si rende necessario, tenuto conto che, fra le condizioni richieste per l’attuazione del PON 2014-2020 “Per la Scuola”, vi è anche quella di alimentare costantemente il sistema informativo dei fondi strutturali attraverso l’inserimento di tutte le informazioni richieste dalla Commissione Europea in relazione ai destinatari degli interventi finanziati (classi di età, frequenza scolastica, nucleo famigliare, ecc.) in considerazione dello scopo sociale dell’investimento e dell’impatto da verificare sulle persone coinvolte nelle attività finanziate.
Pertanto, la richiesta del consenso al trattamento dei dati è esclusivamente finalizzata ad ottemperare a quanto stabilito a livello comunitario in materia di gestione dei progetti finanziati
dal FSE, con particolare riferimento agli Indicatori fisici (persone, sistema, ecc.) e, nel contempo, a garantire procedure conformi alla normativa vigente sulla Privacy, di cui al D.Lgs. n. 196 del
30/6/03, nonché a quanto previsto in materia dal Garante per la protezione dei dati personali.