Alla nota sono allegati l’elenco delle iniziative progettuali finanziate e l’elenco dei progetti suddivisi per regione di appartenenza.
Inoltre, si rende noto che per poter effettuare opportune analisi e valutazioni, anche nell’ottica di semplificare le modalità di acquisizione delle richieste di finanziamento dei progetti messi in atto dalle scuole nell’ambito dello studio delle lingue minoritarie, il Miur ha l’esigenza di conoscere quali siano quelle in cui si attua l’insegnamento della lingua minoritaria, quali le lingue minoritarie insegnate quante classi e quanti gli alunni coinvolti nell’a.s. 2009/2010.
A tal fine, a partire dal 22 dicembre e fino al prossimo 27 gennaio, viene messa a disposizione delle istituzioni scolastiche, una funzionalità web di rilevazione attraverso la quale comunicare i dati richiesti; ciascuna istituzione scolastica abilitata al momento dell’accesso al Portale Sidi, troverà tra le funzioni a disposizione la funzione “Rilevazione lingue minoritarie”.
Ciacuna istituzione scolastica deve selezionare, tra le scuole da essa gestite – il cui elenco è prospettato in automatico dal sistema (scuole dell’infanzia, plessi di scuola primaria e scuole secondarie di I grado) – solo quelle in cui viene insegnata la lingua minoritaria. Per ogni scuola occorre indicare anche quali classi e quanti alunni sono coinvolti.
Progetti su minoranze linguistiche
Nel quadro del Piano di interventi e di finanziamenti per la realizzazione dei progetti nel campo delle lingue di minoranza ex legge 482/99, con la nota prot.n. 12680 del 16 dicembre 2009 il Miur comunica che sono pervenuti alla Direzione generale per gli ordinamenti del sistema nazionale di istruzione e per l’autonomia scolastica 67 progetti in lingua minoritaria che hanno coinvolto complessivamente 218 scuole di cui 67 istituzioni scolastiche capofila di reti di scuole e 166 scuole partner.
Nell’esaminare i progetti si è tenuto conto dei seguenti criteri: insegnamento della lingua minoritaria attuato da parte dei docenti della scuola, con idonee competenze linguistiche; insegnamento veicolare; iniziative di formazione; innovazione didattica; sussidiarietà orizzontale e verticale; valutazione; produzione di materiali didattici trasferibili.