Progetto ALCOTRA CBET – Cross Border Energy Trainings
Obiettivo generale del progetto è la creazione di un modello di formazione binazionale indirizzato a studenti degli istituti secondari e giovani disoccupati/inoccupati nella zona transfrontaliera Italia-Francia per sostenere la formazione e la diffusione delle conoscenze tecniche nel settore delle Fonti di energia rinnovabili, dell’Efficienza energetica e della Bioedilizia.
In particolare, il progetto mira a:
sperimentare e implementare azioni formative innovative per lo sviluppo delle competenze tecniche (non formali e informali) dei giovani neodiplomati;
capitalizzare le esperienze realizzate nei territori transfrontalieri – Build up Skills II BRICKS – per la definizione di un percorso di formazione binazionale nell’ambito FER, EE e BioEdilizia;
creare di un modello formativo condiviso che valorizzi le competenze (non formali e informali), acquisite durante le azioni formative implementate dal progetto, secondo i sistemi formativi regionali italiani e francesi;
favorire la diffusione del plurilinguismo nell’area transfrontaliera; ⎯ incrementare la mobilità dei giovani al fine di favorire l’integrazione del mercato del lavoro transfrontaliero e l’attrattività dell’area;
ridurre la dispersione scolastica in ambito transfrontaliero.
Attività di progetto CBET si prefigge di sviluppare quattro contesti innovativi per l’apprendimento, non formale e informale, di competenze tecniche nell’ambito FER, EE e BioEdilizia. I destinatari sono gli studenti degli istituti secondari tecnici transfrontalieri che desiderano incrementare le loro competenze (non formali e informali) relative al settore.
I dispositivi formativi individuati sono i seguenti:
dispositivo 1: simulazione di cantieri per la formazione di installatori FER e cappotti termici;
dispositivo 2: formazione sulla piattaforma tecnica;
dispositivo 3: formazione sulla piattaforma digitale;
dispositivo 4: formazione su competenze economiche e organizzative.
La realizzazione di ciascun dispositivo è stata affidata a un partner ed è stata necessaria per la costruzione di un modello formativo condiviso nell’area transfrontaliera.
Modello formativo condiviso Partendo dall’erogazione delle quattro misure innovative di formazione pratica, si è definito un modello formativo condiviso in ambito FER, EE e BioEdilizia.
I cerchi interni racchiudono i 4 tipi di azione formativa che saranno realizzati con i rispettivi partner incaricati dell’implementazione;
Il secondo cerchio (grigio) indica i destinatari delle misure formative;
Il cerchio esterno individua i quattro elementi necessari per l’elaborazione del modello formativo condiviso: il supporto al bilinguismo, il mutuo riconoscimento delle qualifiche, la mobilità degli allievi, la certificazione delle competenze secondo i sistemi formativi regionali.
Le buone pratiche 1) Valorizzare le FER nei processi di Ristrutturazione e Bioedilizia:
Ricercare la collaborazione di imprese specializzate nella BioEdilizia e nell’utilizzo di FER nei processi costruttivi;
Proporre esperienze formative pratiche da realizzare durante i lavori di ristrutturazione di edifici;
Proporre esperienze formative sull’applicazione dei principi della bioedilizia e sull’installazione e la manutenzione di FER nei processi costruttivi e di ristrutturazione su una variegata tipologia di edifici (scuole, case, alloggi sociali, etc.);
Coinvolgere gli studenti nella sperimentazione e osservazione delle nuove tecniche di bioedilizia;
2) Utilizzo di piattaforme tecniche per la sperimentazione
Sviluppare le competenze (non formali e informali) legate alle tecniche di efficienza energetica per la costruzione di edifici sostenibili;
Condurre sessioni di formazione suddivise in moduli tematici che affronteranno le principali questioni sull’isolamento degli edifici fino ad ottenere un prototipo di abitazione base dotato di porta e finestre perfettamente efficiente dal punto di vista energetico (UNI CEI EN ISO 50001:2011).
Le piattaforme tecniche sono costituite da una struttura portante in legno di un locale tra i 15 e i 20 mq sui cui svolgere le attività di costruzione ed isolamento termico (insufflaggio e coibentazione). Con tali piattaforme è possibile apprendere, simulando le fasi di costruzione e installazione. Il modello formativo può prevedere la suddivisione degli studenti in 4/6 gruppi composti da 2/3 studenti.
3) Utilizzo di una piattaforma digitale per l’apprendimento pratico
Avviare una piattaforma digitale per lo scambio di contenuti video e per fornire uno strumento formativo accessibile e vicino alle esigenze dei giovani studenti;
Scambiare materiale digitale all’interno delle attività formative;
Raccolta di video relativi alle tematiche energetiche in ambito FER, EE e BioEdilizia, suddivisi in base agli argomenti trattati;
Creare di un bagaglio di conoscenze aggiuntivo a cui far riferimento, che sia facilmente accessibile e in continua crescita.
4) Trasferimento di competenze di carattere economico/organizzativo
Proporre percorsi formativi a sostegno dei processi economici ed organizzativi aziendali, complementari alle competenze già acquisite dagli studenti nelle tre precedenti azioni.
Tali percorsi si possono suddividere in più moduli e incentrati su: – o auto-imprenditorialià; – o promozione tecnico-commerciale dei prodotti e dei servizi connessi alle FER; – o processi di organizzazione di impresa;
La progettazione dei percorsi formativi può essere affidata a professionisti provenienti dal mondo dell’impresa che vivono e affrontano quotidianamente le tematiche del corso: erogati a mezzo piattaforma E-Learning;
Le Sessioni di formazione saranno caratterizzate da diverse strategie di apprendimento: trasmissione delle conoscenze, sviluppo delle capacità di problem solving attraverso simulazioni di situazioni reali, sviluppo di progetti propri, ideazione di nuove proposte.
I partner coinvolti sono l’Istituto Erasmo da Rotterdam di Nichelino (TO) nel ruolo di capofila, Environment Park di Torino e CS Aziendale di Settimo T.se (TO) sul versante italiano e GIP FIPAN di Nizza e Institut National pour l’Energie Solaire – INES di Chambery sul versante francese.