L’indagine sulla presenza di MCA nelle scuole del Lazio ha chiesto ai dirigenti di istituti e plessi di segnalare la presenza di materiali contenenti amianto, oppure di richiedere un sopralluogo di verifica (http://www.insic.it/Edilizia/Notizie/Amianto-nelle-scuole-del-Lazio-i-dati-della-monografia-INAIL/6f582514-f68d-40df-9133-b681bd5f80c1).
L’indagine rientra in un progetto avviato da Inail nel 2012 e in collaborazione con il Centro Regionale Amianto (CRA) della Regione Lazio (AUSL Viterbo) e l’Istituto superiore di sanità.
La mappatura è partita dal contattare i dirigenti di 1.990 istituti comprensivi, statali comunali e paritari, per un totale in termini di sedi o plessi appartenenti allo stesso istituto di 3.762 edifici. I riferimenti degli istituti sono stati reperiti nel novembre 2015 dagli elenchi dell’Ufficio Scolastico Regionale e dei Provveditorati provinciali. Dei 3.762 edifici raggiunti, hanno risposto con schede informative 1.451, un numero pari al 40% del totale. 1.382 le statali, 34 le comunali, 34 le paritarie.
Delle 1.451 risposte ricevute, il 4%, ovvero 52 edifici scolastici, ha auto-segnalato la presenza di MCA. Sono state segnalate generalmente presenze riferite a coperture e canne fumarie. 223 invece gli edifici che hanno richiesto sopralluogo. Dalle visite effettuate è emersa la presenza di Mca in 167 casi. La presenza di MCA è stata riscontrata in questo caso in forma di cassoni idrici in disuso presenti in locali non accessibili a